sabato 19 luglio 2008

Il fiordaliso

Nel viluppo dei giorni il fiordaliso
ancora sboccia ed ha il tuo viso amato.

Ne colgo lo splendore in mezzo al grano,
ma lo lascio nel campo a dare vita.

Di questo tenue sguardo mi contento,
conosco le tenaglie del passato.

Neanche la nuvola scura mi turba:
passerà come passeranno i lampi.

Eterno è il fiore nella mia memoria.



Olga Koelsch, "Fiordaliso"


2008

venerdì 18 luglio 2008

Ninfa del mare

Dove levi le mani alzi le rondini
- violini intonano la Romanza
in Fa di Ludwig Van Beethoven - onde
scintillano nell’oro del mattino.

Attraverso il tuo corpo si risveglia
il mondo, già si aprono le finestre
degli alberghi, il caffè vola nell’aria,
le posate tintinnano leggere.

Nelle pozze della bassa marea
liberi i grossi granchi prigionieri
con la tua potestà di nuova dea.


T.S. Harris, "Alla spiaggia"


2008

giovedì 17 luglio 2008

Invocazione al tramonto

Miscela i tuoi colori questa sera,
tramonto - dopo tanta pioggia grigia
ho bisogno che splenda l’Occidente.

E tu, metonimia del cielo intero,
solleva il cuore oltre queste nuvole,
portalo dove bolle un sole liquido.

In quell’empireo la felicità
è un colore di pesca sopra i monti.


Fotografia © Daniele Riva


2008

mercoledì 16 luglio 2008

Saluto per strada

Amica del mio cuore, silenzioso
il saluto per strada, ma l'amore
nei tuoi occhi, nei tuoi gesti risplende
e grida da quel lato della via.

E il traffico, la gente ci dividono,
un treno che arriva e partirà presto,
un lavoro che attende senza tregua.
Ma nel cuore, andando, ci portiamo.


Fotografia © Paname Paris


2001

martedì 15 luglio 2008

La bellezza

“La bellezza è qualcosa di più reale
  e di più indipendente del gusto e dell’opinione.”

  JEAN DE LA BRUYÈRE, “Caractères”, III

Abbaglia la bellezza col suo fuoco
acceca la bellezza come un lampo
di un temporale d’estate e l’amore
suona la sua ribeca come il mare
nella conchiglia, come la risacca
e l’onda franta sopra la battigia.

A noi non resta che cogliere il giorno,
gustare l’attimo e sputarne i semi
come una rossa fetta di cocomero
perché l’estate in fondo è tanto breve.

John F. Francis, "Anguria matura"


1993

lunedì 14 luglio 2008

Ricordi notturni

Aggrappato alle funi della notte
ripercorro i sentieri del passato.
Sembrano meno mostruose le strade
di ieri se il buio sfuma i dettagli
e cancella le ombre del ricordo.

Quando vai via lasciandomi l'immagine
di un'auto rossa inghiottita dal traffico
non ho nemmeno un grammo di rimpianto.
Abbracciando il cuscino ti dimentico,
ignaro che la luce tornerà.


Jutta Tillmann, "Ricordi I"


2005

domenica 13 luglio 2008

Vento dal lago

Lo senti il vento che soffia dal lago
e porta effluvi di tigli e ligustri?
Attraversa rade di motoscafi
e i barchini leggeri di Lucia.
Supera valli verdi di castagni
e boschi ombrosi coperti di ghiande.

Lo senti il vento? Soffia via le illusioni
come foglie secche e mi lascia addosso
il vestito nuovo del disincanto.
Esco ferito da lotte di rovi,
sferzato dagli scudisci dei rami,
ma sono vivo, finalmente vivo.

Porto in cuore le mie nuove speranze.


Fotografia © Daniele Riva


2008