cubetto di ghiaccio sul piano obliquo
del tramonto d’arancio e di cobalto.
Tu sei lontana come i miei sguardi
che si spingono miopi verso il mare
e frugano la tua assenza nel vento.
Giunge musica da feste in giardino:
è dischiusa oramai la porta stretta
del ricordo, della malinconia.
Portata da quelle note soffuse,
ora tu sei qui, su questo balcone,
e danzi nel soffio della memoria.
Immagine © Felicia
2007