ogni segnale ti conduce altrove
- sofférmati a guardare i monti in quinta,
il teatro solitario della spiaggia.
Lascia i tuoi passi su quella battigia,
su quello spiazzo erboso che digrada.
Osserva il volo lieve dei gabbiani,
copia la libertà delle loro ali.
Ascolta la conchiglia silenziosa:
quel rombo di onde è la voce del cuore
che ti dice di sorbire la vita,
di cogliere il giorno come una mela.
Fotografia © Daniele Riva
2008