La passione e il sentimento racchiusi
in un sogno raccontato diventano
luce sul viso - la parola che cerchi
nella mente non è interpretazione
ma una certezza nuova scaturita
dalle rive scoscese dell’inconscio.
Gli astanti in un confuso sfondo si mutano,
le cose nell’incerto panorama
si perdono - io e te soli restiamo.
*
È tutta questione di decifrare,
di intervenire nelle più segrete
connessioni e scovare il punto esatto
- la luce del solstizio in parallasse,
la concatenazione degli eventi,
il sottaciuto, il chiaramente espresso.
Questa è l’abilità che ogni amante
affina, questa è la capacità
che il poeta allena indagando se stesso.
*
Ad esempio, succede quando il cielo
si arroventa nell’ultimo tramonto
e nuvole prigioniere diventano
fregi dorati sopra le montagne
- allora un verso si pone da sé,
si concatena agli altri per incanto
come quando tu con abili gesti
e i ferri da maglia trasformi il filo
colorato in un pezzo di tessuto.
*
E adesso le tue parole si allargano
- sono fiori d’acqua che si spampanano
sulla carta, larghe macchie di Rorschach
che interpreto liberamente, vaste
lande informi sopra un’antica mappa.
Il sogno si tinge dei desideri,
delle mie aspettative, si contamina
di me e noi, come vedi, ricadiamo
nell’antico equivoco d’amore.
HADLEY NORTHROP, “WOMAN AT CAFE”
2015