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venerdì 7 settembre 2012

Rimasugli d’estate

Piove sui rimasugli dell'estate,
su questi scampoli che tu ritagli
per cucirne delle nuove giornate.

Ma il cielo grigio non consente abbagli:
ricettacolo di malinconia,
ora contagia anche te che lo vagli

con inquietudine, con acribia
scrutando se l'occhio della speranza
si apra azzurro sui tigli della via.

Ma c'è solo questa pioggia che danza
come una rediviva Salomè
sui marciapiedi della tua Brianza.

 

Foto2124

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2012

sabato 1 settembre 2012

Il matto

Chissà dov'è finito il matto che
cantava a squarciagola per la strada...
Lacerava i pomeriggi d'estate
la lama arrugginita della voce,
la sentivi giungere da lontano,
salire di tono ed infine spegnersi
sulla provinciale, dove qualcuno
osava dargli un passaggio per Bergamo.
Ora c'è solo silenzio - sguaiato
silenzio in cui il vento con leggerezza
da assassino tortura le foglie.

 

THÉODORE GÉRICAULT, “L’ALIÉNÉ”

 

2012

lunedì 19 settembre 2011

Il cielo di settembre

La sera ha luci piene di colori:
le nuvole di ferro e di vinaccia
riverberano sopra i muri bianchi.

Torri lontane ardono nel tramonto,
fumi si levano nell’Occidente
per poi disperdersi sotto la luna.

Il cielo di settembre è un’emozione
che si rinnova – veste di damasco
questo suo sottofondo per i sogni.

 

FOTOGRAFIA © KARTHIK’S BLOG

 

2009

mercoledì 29 settembre 2010

Tramonto di settembre

Questo tramonto è una preghiera accesa
nel cielo orizzontale di settembre,
un romanzo disteso sulla scena
occidentale tra pini e colline.

La luce tinge nuvole gassose,
le screzia come lastre d'alabastro,
ne delinea i contorni e poi li incendia.

Dove la sera è già caduta, scopre
un mantello di neve sulla Grigna.


 

imageFotografia © Daniele Riva


2010

venerdì 24 settembre 2010

In sospensione dentro scialbi cieli

I fantasmi del vento sono voci
portate come foglie già cadute.
La tortora che si infila nel verde
dove un cavo del telefono cuce
il cielo al rosa antico delle case
non se ne cura e segue la corrente.

Dovrei ascoltare i suoi saggi consigli,
lasciarmi scivolare nella vita
con la leggerezza della sua ombra.


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Fotografia © Willie Lunchmeat


2010

giovedì 23 settembre 2010

Ultimo giorno d’estate

Una chitarra suona e ombre di gazze
si stampano nel sole del mattino,
una mosca risale il vetro dove
i tetti lasciano posto all'azzurro.

Ultimo giorno d'estate, dolcissimo
e malinconico, piccolo passo
verso l'oro d'autunno e le castagne.
Ma quant'è bello questo suo languore.

 

Mike Bishop, “Suburban myths 4”

 

2010

martedì 21 settembre 2010

Questa dolcezza

Gialle foglie d'autunno sull'asfalto,
nuvole da cartolina dipinte
sull'oceano fresco del mattino.

Io sono nato in un giorno così,
con la dolcezza di settembre accesa
nell'aria come un riflesso di luce
e la gente indecisa se indossare
il maglione leggero di cotone.

Questa dolcezza è stata il mio respiro,
è il gusto del mondo nella mia bocca,
il sentore del mondo nelle mie narici.

 

 Anne-Geddes-b-b-dort

FOTOGRAFIA © ANNA GEDDES

 

2009

lunedì 20 settembre 2010

I primi segni dell’autunno

Se scruti nel fogliame di settembre
cercando i primi segni dell'autunno
non troverai altro che vaghe risposte.

I girasoli sorridono al cielo
e i tigli innalzano vessilli verdi.

Se vuoi sposare la malinconia,
segui quel riflesso fresco dell'aria,
chiedi al riccio che si apre sul castagno.


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Fotografia © Daniele Riva


2010

mercoledì 15 settembre 2010

Dolcezza di settembre

Dolcezza di settembre, ti aspettavo
al varco dai caldi giorni di agosto,
dai pomeriggi appiccicosi e stanchi,
dalle serate di luci e zanzare.
Ti aspettavo come una bella donna
che ci ha dato appuntamenti e promesse
e adesso eccoti qui in questa mattina
più fresca tra un cesto di fichi e l'uva.



LUIS EGIDIO MELENDEZ, "NATURA MORTA CON FICHI"


2010

venerdì 3 settembre 2010

Prima sera di settembre

Scende la prima sera di settembre:
una luce arancione cola lenta
sull'anima e sulle montagne scure.

L'insegna del bar nello specchio nero
della finestra dice che l'estate
finisce, giorno dopo giorno passa.

Resta il rametto secco della lavanda
a profumare l'aria della stanza.

 

Illustrazione di R. Graves

 

2010

venerdì 25 settembre 2009

Pioggia di settembre

Piove. Nel lungo viale il verde cupo
dei tigli si scioglie in gocce che sanno
d’umidità e d’autunno. Sugli ombrelli
lucidi il cielo grigio si frammenta
- pezzi di specchio verso la stazione,
bolle che navigano per strada.

Cammino accanto alla malinconia:
guardiamo insieme l’estate finire.


Avery Tillmon, “City in the rain”

2009

martedì 22 settembre 2009

Luna di settembre

Fa capolino la luna stasera,
monile d'oro tra nuvole scure,
e mi ricorda un lontano settembre:
passeggiavi con me nella pineta
e mi regalavi la tua dolcezza.

Salgo le scale e non trovo il rimpianto
ad aspettarmi, solo la coscienza
del tempo che rovescia le clessidre.
La luna di settembre resta lì
a splendere sul collo del Levante.


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Robin Eschner, “September moon”


2009

giovedì 17 settembre 2009

Settembre, bevendo Merlot

Settembre ha gusto pieno di Merlot
e scintilla i suoi raggi nel bicchiere.
Le nocciole raccolte sulla verde
tovaglia del prato hanno il sapore
acerbo della gioventù - mi lasciano
in bocca come un senso d'incompiuto.

Lo stoppino del sole è già alla fine,
un'altra estate se ne va, un'altra
stagione della mia vita - domani
si accenderanno lampioni di nebbia
e luminarie incendieranno il buio.


   image

© Photobucket

2009

giovedì 25 settembre 2008

Letarghi

Mi avvolge la dolcezza di settembre,
dichiarazione d'amore del cielo
alla terra, me ne lascio coprire.

Le locuste si incollano sui muri,
le giovani lucertole percorrono
il mondo, io mi sento come loro.

Verrà l'inverno sui loro letarghi:
io mi rintanerò in camere calde
aspettando la nuova primavera.


Fotografia © Daniele Riva


2008

martedì 23 settembre 2008

Vento di settembre

Settembre porta in dono questo vento
- quasi promessa di una primavera.

Lascio che spettini i capelli radi
mentre mangio acini di uva rosata.

Cerco nella sua scia che va veloce
verso Levante il sentore del mare.


Steven Scott,, "Bouquet con cielo d'argento"


2007

mercoledì 17 settembre 2008

Tarda estate

"Rosso ruggine e grigio cenerino."
ANTONIO MACHADO, Soledades, LVI
Canta alla tarda estate la cicala,
ignara delle nubi che si addensano
su montagne e colline come gala
nefasta di medusa. Si condensano

le nebbie mattutine sopra i fiumi,
sopra i laghi di questa dolce Brianza:
eccoli lì sopra i colli, tra i fumi
levati dalle stoppie, quasi danzano

nel vento che soffia fresco e cattivo,
fusi con il sentore della pioggia
reclusa negli oscuri nembi. Tace

adesso la cicala e un merlo schivo
sul melo vigila il cielo di brace
dal ramo infido dove il nido poggia.


Darko Topalski, "Alba sul fiume"


1999

lunedì 15 settembre 2008

Sera di settembre III

Ho lasciato i riflessi verdeggianti
nel lago e le oche bianche cui una bimba
gettava piccoli pezzi di pane.

Ora nel cielo risplende la luna
quasi piena di settembre, signora
incontrastata della bella notte.

La mia stanchezza è un truciolo di vento,
leggero come il pane che la bimba
gettava ai becchi gialli del Segrino.


Dorothea Sharp, "Dando da mangiare alle oche"


2007

lunedì 8 settembre 2008

Orti spogli

“In quel mattino chiuso io salii
  tra i vigneti già spogli.”

  GUIDO GOZZANO, “La Signorina Felicita”
Gli orti spogli del mese di settembre
hanno qualcosa di triste e perduto.
Gozzano probabilmente li amava,
con quelle rondini pronte a partire
e i pomodori maturi sui rami
secchi che già hanno dato profitto.

Se rimpiango l’estate non lo do
a vedere: questa malinconia
è una maschera che mi cela il viso
nel Carnevale che chiamano Autunno.


Timothy Easton "Finestre d'autunno"


2003

domenica 7 settembre 2008

Sera di settembre

Lontano un cane abbaia alla luna
che bagna gli orti spogli di settembre.
Anche il mio cuore è una spiaggia deserta
e scava nell’abisso dei ricordi
in cerca di una parola di vita.

La tua immagine sbiadisce ogni giorno:
e le fotografie lasciate al sole
sono piccoli fogli calcinati.
La radio mi dice che è giunto il tempo
di tornare, ma non ti ho mai lasciata.

Adesso guarderò fuori, trarrò
come un augure le mie previsioni
dall’orlo sfilacciato delle nuvole.


Fotografia © BrettSayles/Pexels


2003

giovedì 4 settembre 2008

Luminoso mattino di settembre

Luminoso mattino di settembre,
ti rispecchi azzurro nelle pozzanghere
abbandonate dalla notte estiva.

Sulle colline risplendono chiare
le chiese ed i filari delle viti
si gonfiano della dolcezza dell'uva.

Cammino assaporandoti nell'aria:
sei quel gusto più aspro e più frizzante
rimasto quando il cielo si è aperto.


Françoise Persillon, "Settembre in Provenza"


2008