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venerdì 25 febbraio 2011

Faber

“Suonare ti tocca
  per tutta la vita
  e ti piace lasciarti ascoltare”
  FABRIZIO DE ANDRÉ, Il suonatore Jones

Leggo la vita negli occhi degli altri,
sono il poeta dei giorni passati
che sa cucire con l’alba il tramonto,
che sa dipingere cieli di stelle
dietro una  storia di donne perdute.

E leggo la vita dentro lo specchio,
sono il poeta dei giorni vissuti
che sa narrare l'amore e la morte,
che sa sposare la notte e il mattino
per raccontare profondi segreti.

Io canto la vita dentro i tuoi occhi,
io canto la vita dentro il tuo specchio...

 

Fotografia © Guido Harari

 

2011

giovedì 25 novembre 2010

La musica di Mozart

Seguo le tue dita lungo la tastiera,
le tue dita sull'avorio, sull'ebano,
il guizzare cremisi delle unghie,
l'accavallarsi svelto delle nocche.

La musica di Mozart si diffonde
nell'aria come il profumo di un giglio:
la melodia mi riempie di dolcezza
perché sei tu, la musica sei tu.

 

Elena Filatov, “Abend fur dich”

 

2010

martedì 27 luglio 2010

Lontane musiche

La luna piena gioca a nascondino
con i grossi rami dell'araucaria.
Il vento ulula sfogliando le pigne,
infilandosi aspro tra muro e muro.

Porta lontane musiche di feste
in piazza, riesci a immaginare svelti
tangueros avvinghiati su pedane
bagnate dalla magia della luna.


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Disegno di Machengo


2010

lunedì 12 ottobre 2009

Musica d’oltremare

Dove? Forse lontano, d’oltremare,
su onde radio nel vento le parole
galleggiano portandosi l’infinito.
La musica, la voce mi raccontano
quelle anime assetate della vita
in cerca di qualcosa di indistinto
che la ragione fatica a trovare.

Qui nel silenzio mi godo la pace
e la notte di luna e questa musica
con la facilità del cammelliere
che rimira le stelle nel rifugio
sicuro e comodo della sua oasi
e mi ritrovo abitante del mondo.


 image

© Jukon


1998

domenica 6 settembre 2009

Valzer di Chopin

Nel silenzio della notte Chopin
è poesia - il valzer si arrampica svelto
sulle pareti del buio come edera.

E le radici del tempo diramano
i loro ricordi lungo i riflessi
di luce che si infiammano fugaci.

Con il mento appoggiato su una mano,
socchiusi gli occhi, volo via, lontano,
su un tappeto senza spazio né tempo.

 

Liz Jardine, “Autumn waltz I”

 

2009

martedì 14 luglio 2009

Ode alla musica

"Spesso è un mare la musica, che mi prende ogni senso"
CHARLES BAUDELAIRE, I fiori del male, LXIV

Navigo su questo guscio di noce
sull'onda liquida che si diffonde
nell'aria - la mia vela, bianca vela
della mente, si spinge nell'azzurro.

Memorie e fantasie osano varcare
colonne d'Ercole di tempo e spazio
Con gli occhi chiusi visito altri mondi
piccolo Odisseo a bordo della musica.

 

Marc Chagall, “Il concerto”

 

2009

venerdì 22 maggio 2009

Bill Evans stamattina

Bill Evans stamattina arrampicato
sul piano - il vecchio ulivo sotto i colpi
del maestrale è crollato nella notte.

Devo andare a Milano, forse il Duomo
avrà scale di note come queste
dove la luce sale con il jazz
e un artista di strada suona il sax
con i raggi di sole nel cappello.

 

Duomo022

2009

sabato 18 aprile 2009

Piove, Gerry Mulligan

Le catenelle della pioggia scendono
sui colori di aprile, Gerry Mulligan
suona il suo sax traendone note calde
come l'abbraccio di una donna. Siedo
con il languore negli occhi e un ricordo
dalle parti del cuore - siamo mente?
Siamo solo chimica? Non puoi crederlo...

Fuori, in mezzo al verde tenero esplodono
i fiori rosa della Cornus Florida.


venerdì 20 marzo 2009

Concerto per archi e tromba

Musica di Telemann riempie l'aria
e l'amore perduto mi risuona
nel petto con il suo battere d'ali.


Michael Hall, "Trumpet"

domenica 17 agosto 2008

Besame mucho

Amore che mi scoppi dentro il cuore,
ti riversi come acqua alla fontana
e poi ruscelli via sotto il sole.

Risuona la canzone degli amanti
"Besame, besame mucho como
si fuede esta noche la ultima vez".

Freddo è l'abbraccio della solitudine
- stride in contrasto con la voce calda.
Non mi arrenderò alla tristezza che
trabocca, la squaglierò come neve
scaldandola alla fiamma del ricordo.




Karen Dupré, "Jazz"


2005

martedì 15 aprile 2008

Musica e luci

Musica e luci, lontane città
dove conduci la tua vita adesso.
E vedo lingue di fuoco la notte,
i punti luminosi delle strade,
inseguo il tuo ricordo come un filo.

Suona un sassofono dal canto triste,
la musica e le luci di città
lasciate. Anche tu sei perduta.


Fotografia © Jason Yao


2001

sabato 9 febbraio 2008

Un'eco di niente

"Every something is
  an echo of nothing.”
 JOHN CAGE
Una musica che suona nell’aria,
una musica che non riesco a udire:
questo tu sei adesso e non so comprendere
se i tuoi accordi ritmano in minore.

Come lucertola mi sei sfuggita,
neppure la tua coda tra le dita
stanche sono riuscito a trattenere,
nemmeno la tua tana ho ritrovato.

Così rimango sordo ad ascoltare
la canzone che non parla di te,
rimango cieco ad osservare l’ombra
di una lucertola che neanche c’è.


Fotografia © Daniele Riva

2002