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venerdì 30 aprile 2021

Giorni di glicini e camelie

Questi giorni di glicini e camelie
tracciano sentieri per i ricordi,
versano luce dove la memoria
si incanala - talvolta nelle grotte
ci si perde ma qualche volta capita
di ritrovare il filo luccicante
della nostra Arianna, di accarezzare
ancora uno sguardo in quel viola tenue.



LINDA ROTH, "GLICINE"

2021

giovedì 29 aprile 2021

Ventinove aprile

Il tempo si ripiega su se stesso
- lungo l'anno ha i suoi anniversari,
come stelle in un cielo di velluto.
Ma non è un circolo che si ripete,
piuttosto una spirale che si srotola
e si allontana ogni volta di più.
Cosa resta di quei tigli d'aprile,
di quei viali aperti tra case Liberty?
Cosa resta della mia gioventù?



FOTOGRAFIA © LUSTAUF

2021

lunedì 19 aprile 2021

La memoria non sbiadisce

Com'era quel mattino l'alba? Argento
alla finestra divenuto oro,
fuoco che divampava nella camera,
nuovo giorno salutato con gioia.

La memoria non sbiadisce, trattiene
quei colori, conserva le emozioni
nello scrigno del cuore - ritrovarle
lungo il sentiero dei giorni è riviverle.



FOTOGRAFIA © ARTWALLPAPERHI

2021

giovedì 15 aprile 2021

Nuova vela

La memoria nel suo scrigno ha due mari
infuriati: gonfi, cupi, terribili.

Sulle rive del primo lasciavamo
che l'amore - bicchiere di cristallo -
si infrangesse e non provammo a salvarlo.

Davanti al secondo guardavo io
solo, ed eri già ricordo, rimpianto
che lo scirocco mi sferzava in viso.

Da allora sono corse altre onde e il tempo
e nuova vela ho issato sul pennone.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2021

sabato 27 marzo 2021

La ragazza degli scacchi II

ad A.
La ragazza degli scacchi è tornata.
L'ho incontrata davanti a un caffè aperto
solo per l'asporto - il tempo è passato,
ha segnato i nostri visi, ha cambiato
la luce negli occhi. Di quei ragazzi
che viaggiavano sui treni inseguendo
le nuvole è rimasto solamente
il sorriso timido ora nascosto
dalle azzurre mascherine chirurgiche.



DIPINTO DI MICHAEL FITZPATRICK

2021


mercoledì 27 gennaio 2021

«Meditate che questo è stato»

Il tempo passa ma resta lo strazio
- la memoria non deve cancellare
il passato, quel fumo dei camini,
i reticolati, i kapò, le guardie.

Il tempo scorre ma niente è cambiato
- l'uomo continua a essere crudele,
a versare del sangue, non risparmia
neppure lo sguardo dei bambini.



IMMAGINE DA TWITTER

2021

venerdì 15 gennaio 2021

Vecchia corte

Nel bruno della vecchia corte cuoce
l’inverno, lascia dei cristalli bianchi
dove l’aia si trasforma in selciato.
Non ci sono più pannocchie o aratri
ma stenditoi di panni e automobili
incasellate dritte dentro i portici.
Chissà la sera cosa sembrerà
avere in testa un quadrato di stelle.



FOTOGRAFIA DI PUBBLICO DOMINIO

2020

martedì 13 ottobre 2020

Il colore della memoria

Si è parlato di noi, di vecchia musica,
di locali che amiamo frequentare,
e il soffitto candido si è aperto,
ha spalancato un cielo di velluto
azzurro, il colore della memoria,
dei giorni addormentati dentro noi,
li ha risvegliati come tanti gatti
che ora si strusciano e fanno le fusa.



HENRI CARTIER BRESSON, "UN CAFÉ EN ALLEMAGNE, 1962"

2020

domenica 2 agosto 2020

Qualcosa di te

Lo so che non sei lì ma io ti cerco
come un'ombra, un indistinto passare
sotto le nuvole che adesso macchiano
l'azzurro e delineano nel turchino
la dorsale della costa - rimane
qualcosa di te nei luoghi, nel chiaro
aprirsi della città nel mattino.


DIPINTO DI RICHARD BLUNT

2020

mercoledì 1 luglio 2020

La passeggiata

Cielo e mare oggi si fondono, la linea
dell'orizzonte è un esile acquarello,
anche lo spazio sembra cancellato
- la memoria accarezza il sogno, gioca
con le sue frange sfilacciate e tu
attraversi lenta la passeggiata,
percorri questo segmento di tempo
con il passo lieve delle illusioni.


FOTOGRAFIA © WALLUP

2020

venerdì 19 luglio 2019

Il passato II

Mangio zucchine sott’olio e lontano
tuona - potrebbe quasi essere un haiku.
È un giorno che ha memorie nel suo interno
e che per lunghi anni fu importante,
adesso si dissolve su un balcone
in una cena frugale e veloce
prima che piova dopo tanto tempo.
Il passato è passato per sempre.


GAUTAM RAO, "SCENA DA UN BALCONE"

2019

venerdì 14 giugno 2019

Un ranforinco

Il sogno di un tempo perduto emerge
dalla memoria come un largo fossile
- un ranforinco che torna a spiccare
il volo in cieli che non gli appartengono.
Ero giovane allora - forse sciocco
forse soltanto timido. Lo era
anche lei e ci riconoscemmo subito.
Quella notte sulle altalene rosse
ci sembrò di avvistare la balena
bianca dell'amore che inseguivamo.


FOTOGRAFIA © COLORBOX


2019

domenica 24 marzo 2019

Una strada che curva

La memoria talvolta è una strada
che curva - improvvisamente il paesaggio
cambia, altre valli, altri colori si aprono
davanti agli occhi. Questo panorama
non lo vedevo da tempo, perduto
nell'oblio quale una cartolina
abbandonata nell'intercapedine.
La nostalgia ha assunto nuove forme,
come i vetrini di un caleidoscopio.


FOTOGRAFIA © PEXELS


2019

mercoledì 27 febbraio 2019

L’Arera, l’Alben, il Purito

Su questo brullo pianoro, nel vento
che scuote le bandiere con rumore
di vele, provo a dare nome ai monti
lontani, ricordando gite estive
remote nei cassetti dei ricordi.
Ecco l’Arera, l’Alben, il Purito
ricoperti di neve - e la memoria
anch’essa è sotto questo manto bianco
come un ranuncolo pronto a fiorire.


FOTOGRAFIA © PASJA1000/PIXABAY


2019

lunedì 1 ottobre 2018

Memorie di mille lune

Hai memorie di mille lune e mille
soli, come l'indiano che dal poggio
scrutava l'orizzonte e decifrava
i segnali di fumo del tramonto.

Le enumeri qualche volta nel buio
prima di addormentarti, cavalieri
che giostrano un torneo sul soffitto,
come certificati che hai vissuto.


Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2018

martedì 28 agosto 2018

Un marchio bulinato

Ogni tanto ritorno ancora là
- un’associazione di idee casuale,
un’attinenza, e il pensiero mi porta
su quelle strade oppure lungo i portici,
mi guida sul lungofiume a guardare
l’acqua scorrere rapida tra i massi.
Quasi che la memoria avesse un marchio
bulinato come certi bicchieri…


Portici

FOTOGRAFIA © FRIEDRICH BÖHRINGER


2018

mercoledì 25 luglio 2018

Terre lontane

Dal balcone d’estate, marinaio
sulla coffa del giorno, individuo
terre lontane - a occidente, dove
spianano le colline e la città
estende i suoi tentacoli tra i campi.

Chissà adesso tu dove sei, in quel mare
di strade e di cemento, oltre le piante.
Chissà se ricordi questo Rodrigo
de Triana* che credette di avvistare
le Indie meravigliose del tuo amore.


* Rodrigo de Triana fu il marinaio di Colombo
che per primo avvistò l’America


ILLUSTRAZIONE DA ETSY


2018

mercoledì 11 luglio 2018

Memorie di oggi

Memorie di oggi, memorie di questo
giorno che un tempo indossò i vestiti
del mito e che ora è superato in nome
tuo, reso inutile dal tuo sorriso.

Appeso come un’icona antica,
archiviato nel covo dei pensieri,
abbandonato come un osso di seppia
alle correnti di un amato mare.


Memorie

FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2018

lunedì 30 aprile 2018

Giorni così

Giorni così, giorni simili a questi
che la memoria accende e fa rivivere
- spezzoni di vita come in un film,
ricordi che rimangono archiviati
dentro il cuore, il Passirio che splendeva
serpeggiando tra le pietre, ragazze
di primavera a spasso lungo i portici.
Ma polvere c’è su quelle pellicole,
è trascorso il tempo logorandole.


Merano

ELABORAZIONE GRAFICA CON PAINNT


2018

giovedì 26 aprile 2018

Le spelonche di ieri

Ho lasciato le spelonche di ieri,
ho smesso di cercarvi i miei tesori,
di rovistare dentro la memoria
in cerca di lei - troppo tempo ho perso
invano, troppe volte sono sceso
con la lanterna della poesia
nelle viscere degli anni. Ora ho te
e ho trasformato il passato in presente.


Caverna

IMMAGINE © ALEXI CAINE


2018