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martedì 21 dicembre 2021

Lungo la salita

a Laura
Ragazzi di vent’anni, salivamo
lungo la strada nel giorno d’inverno
con i discorsi non più da bambini
stemperati dalle risate allegre
di un viaggio di ritorno dall’università.
Come sono mutate le prospettive,
come siamo cambiati noi che adesso
percorriamo questa stessa salita.
E com’è diversa anche questa strada.



DIPINTO DI LEONID AFREMOV

2021

lunedì 26 aprile 2021

Notti di stelle e di falò

La gioventù pesava come un fiore
ma la ragazza della fila accanto
nel suo bikini turchese flirtava
- l’estate liberava dai complessi,
ardeva dentro e fuori, risplendeva
nelle notti di stelle e di falò.
E mi lanciai senza paracadute,
e mi buttai tra le sue braccia calde
per spegnere la sete dentro me,
per sentire il gusto della vita.



FOTOGRAFIA © MANUEL MEURISSE/UNSPLASH

2021

lunedì 22 febbraio 2021

Le notti di allora

Le notti avevano un gusto diverso
- sembravano infinite nelle oasi
gialle dei lampioni, fari di auto
saettavano nelle strade, persino
fuochi colorati ardevano in cielo.
Le notti erano diverse: nutrivano
la nostra gioventù, la rivestivano
di quella luce intensa, vivevamo
d'aria, di musica e d'amore.



FOTOGRAFIA © GOODFREEPHOTOS

2021

sabato 6 giugno 2020

Perdersi in questo incantesimo

Era una notte della gioventù,
il cielo sembrava avere più stelle,
forse la stella più bella era lei.
Cantavamo «Es un sentimiento nuevo
che mi tiene alta la vita» e la spiaggia
improvvisamente divenne un Eden
dove avremmo voluto rimanere
sempre. Il nostro peccato originale
fu solo avere diciassette anni.



IMMAGINE © WALLPAPERS.COM


2020

domenica 17 maggio 2015

La gioventù

Come era rosa il cielo della sera,
come eri mia quando guardavamo
accendersi le luci della piazza,
la luna sulle ali di farfalla.

Era la gioventù che ci inebriava,
ci stordiva come i fumi del vino.
E noi che l’abbiamo chiamata amore
sbagliammo forse solo per difetto.

 

Gioventù

FOTOGRAFIA © SUNDAY EVENINGS

 

2015

sabato 21 giugno 2014

E tu con il bikini

Brillava giugno al centro della spiaggia
e tu con il bikini sorridevi
alla mattina, all'estate scoppiata
nel cuore, a quella nostra gioventù
che ci faceva male dentro l'anima.

La tua borsa di paglia conteneva
creme e il costume di ricambio - in fondo,
tra la sabbia e le conchiglie, il mio amore
annodato in forma di fiocco rosso
aspettava solo che lo notassi.

 

191085-Bikini_No5

RANDALL COGBURN, “BIKINI N. 5”

 

2014

giovedì 25 agosto 2011

Vaghi bohémiens

Sotto la luna i grandi picchi neri,
le cime disegnate a carboncino
nella notte caduta a ricoprire
gli hotel in stile Liberty sul fiume.

Vaghi bohémiens, aspettavamo in Piazza
e la tua sciarpa bianca sventolava
allegra nell’aria fredda del Nord.

Lo sapevamo che avremmo rimpianto
quei giorni – quella sera sapevamo
che la nostra gioventù era finita.

 

cafe-chantant

Israel Isaac, “Gruppo al Café chantant”

 

2010

mercoledì 12 gennaio 2011

Il pettirosso in garage

Il pettirosso entrato di soppiatto
cerca tra gli scaffali del garage
insetti presi dalle ragnatele
- il ghiaccio fuori rende duri i prati.

Ora zampetta allegro sulle agende
con le poesie di quando ero ragazzo,
non ne ricava nulla: non sa che
farsene di tutto quel mio amore.


image

Fotografia © Chris Sharratt


2011

venerdì 16 gennaio 2009

L'oro del Manierismo veneziano

Cos'era quel giorno la mia memoria,
conto sospeso tra la terra e il cielo?
Non era ancora ricordo, non era
nostalgia - forse un richiamo
lieve, una nota a margine del giorno,
un sogno che vagava per le calli.

L'oro del Manierismo veneziano
mi riempiva gli occhi, la laguna
li abbacinava con riflessi vivi.
Così vicina tu, così lontana,
andavi e venivi tra le risate
nello specchio di un'antica osteria.

La mia ferita era la gioventù.


clip_image001Alex Perez, "Venice Street"

martedì 4 novembre 2008

Alla giovane S.

Il tempo è questo umidore dell'aria
che resta appiccicato sulla pelle.
Non è ferita come dici tu,
non è quel pugno duro che ti stringe.

È solo un cerchio e gira di continuo
avvitandosi a spirale sui giorni.
Quando lo capirai, potrai guarire
dalla malattia detta gioventù.


Tamara de Lempicka, "Ragazza in verde"


2008

martedì 24 giugno 2008

Era l'età dei fiori nei capelli

Era l'età dei fiori nei capelli
e il sogno si librava nella notte
con le sue ali bianche di falena.

La luna, il mare erano cartoline
sullo sfondo perduto delle sere.
Gli abbracci, le parole non bastavano:
come lievi scintille di falò
svanivano nel cielo tra le stelle.

L'amore fu quasi rivelazione,
fiore sbocciato alla luce dell'alba.


Giuseppe Zollo, "Va' e dagli un fiore dai miei capelli"


2008

domenica 18 maggio 2008

Il cuore della sera

Le sere avevano il sapore dolce
dei pini quando il vento sospingeva
nuvole grigie e arancio sulla costa.
Più tardi avremmo seguito la luna
sorgere dal mare ed inanellare
cerchi sulle onde come una ragazza
che giochi con le ciocche tra le dita
pensando agli occhi scuri dell'amato.

Ma allora, quando il buio all'improvviso
ci coglieva sul bordo della via,
addentavamo il cuore della sera,
croccante e gustoso come una mela,
come la nostra gioventù perduta.



Joan Miró, "Ballerina II", 1925


2006

martedì 5 febbraio 2008

Oltre il tramonto

Oltre il tramonto guardo questa notte
cadere lenta come nevicata.
Ora la gioventù non è che un fuoco
lontano che arde nel vento serale
e torna la nostalgia come un gioco
dimenticato, dolce miele e vino.
Si fa di fumo nero e sangue il cielo
e la malinconia chiamata tempo
mi colpisce con la forza di un maglio.



Acquarello di Sharon Lynn Williams

2000