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sabato 29 agosto 2020

Fichi viola

L'uomo in bicicletta porta un cestino
di fichi viola e la fine d'estate
seduta sulla canna - anche il cielo
lo conferma, sbiadisce bianche nuvole
sul levante, che stingono l'azzurro.
Non c'è nulla da fare, non si sa
che cosa fare, se cedere il passo
alla malinconia o abbandonarsi
a un'immotivata felicità.


BEN RIKKEN, "CESTINO PIENO DI FICHI"

2020

domenica 9 agosto 2020

Estiva

Ritorna l'afa e le parole fremono
come morgane sull'asfalto grigio
della strada - tu viaggi passeggera
stella, tu porti il carico d'amore
nelle valigie, nelle cappelliere,
nel cuore che batte dietro il tuo seno.
Il sogno dell'estate è ancora vivido,
suona il violino nei campi di mais.


VESNA DELEVSKA, "CAMPO DI GRANTURCO"


2020

domenica 12 luglio 2020

La regina

Oggi è più tardi - il sole è alto e la luce
cade in modo diverso, non è più
la carezza che sfiora il mare ma
la regina incontrastata che gioca
a tingere i secchielli rossi, a spargere
oro a piene mani. Anche tu ne sei
suddita: lasci che riversi bronzo
sulla tua pelle lucida di crema.


DIPINTO DI TIM GILLILAND

2020

sabato 27 giugno 2020

Di ruta e di menta

Di ruta e di menta sa quest'estate,
di salvia e rosmarino quando spettini
le piante sul mio terrazzo e ti porti
l'aroma sulle mani e ogni tuo gesto
è un grido d'amore, anche il lieve passo
che compi per avvicinarti a me.
Di ruta e menta, salvia e rosmarino
profuma la tua mano quando sfiora
le mie labbra prima di andare via.



DISEGNO DI SAMUEL SILVA

2020

giovedì 29 agosto 2019

Stelle di passiflora

Fioriscono stelle di passiflora
nel firmamento verde della siepe
- brillano dieci punte: cinque sepali
e cinque petali e nel mezzo ardono
tre stili come chiodi della croce
e cinque antere gialle sul bagliore
bianco e violetto di una raggiera.
Nel pomeriggio estivo la poesia
ha scelto un muro per manifestarsi.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019


mercoledì 21 agosto 2019

Un ombrellone giallo

Un ombrellone giallo sulla spiaggia,
un pezzo azzurro di cielo italiano,
un raggio d’oro di sole che scende.

Mi basta solo una fotografia
per volare lontano, per sentire
la voce delle onde, il vento marino.

Sono un Prometeo incatenato
che evade un attimo dalla sua roccia.


FOTOGRAFIA © LAKATYFOX

2019

martedì 23 luglio 2019

Come in un haiku

Fiordalisi nei campi dell’estate,
come in un haiku canta la cicala
e il solleone spiega le sue forze.

Rondini tagliano il cielo nel grano,
come in un haiku un’eco di campane
e la lepre che attraversa il sentiero.

La luce incornicia le montagne,
come in un haiku io sono triste.


POL LEDENT, "CAMPO DI FIORDALISI"


2019

sabato 29 giugno 2019

Il sabato mattina

“Godi, fanciullo mio; stato soave,
  Stagion lieta è cotesta”.

  GIACOMO LEOPARDI, Il sabato del villaggio
Il sabato mattina ha un cuore tenero,
ho già annaffiato le petunie e andrò
a far la spesa al mercato a chilometro
zero - farò controllare le gomme
se mi ricorderò lungo la strada.

Ma adesso siedo qui come un pascià
a godermi il fresco sulla terrazza,
cogliendo nell’oasi del carpe diem
la bellezza effimera di quest’ora.


MAYA BUKHINA, "FIORI SUL BALCONE"

2019

venerdì 28 giugno 2019

Il profumo dei tigli

Quando scende la sera l’aria porta
il profumo dei tigli - se ne inebriano
i poeti e scrivono versi incantati
pieni di dolcezza e di nostalgia.

Me ne sono ubriacato anch’io stasera
e ti sogno e ti vedo al mio fianco.
Sale la luna, stordita anch’essa
e canta con la voce di un grillo.


LIZA HIRST, “SOTTO IL TIGLIO”


2019

giovedì 27 giugno 2019

Cronache dalla canicola

Le ombre ti assalgono come dei cani,
saltano fuori dai passi carrai
improvvise saette nel chiarore.

E cammini sul lato di ponente
cercando il lato fresco della via
come segue illusioni il sognatore.

Sfatto, ti dai in ostaggio a una panchina,
otre svuotato del suo contenuto.



mercoledì 19 giugno 2019

Piove luce

Non è più l’acqua a scendere: ora piove
luce da questi cieli alti e azzurri
che sovrastano montagne spelacchiate,
sfumate in lontananza come un eremo
cui si giunga camminando tra i boschi.

E ne prendiamo secchiate, beviamo
a larghi sorsi questo suo bagliore
che si trasforma in riflesso di giada
sulle foglie carnose dell’estate.


FOTOGRAFIA © FREE PHOTOS/PIXABAY


2019

mercoledì 22 agosto 2018

Dal poggio

L'estate si aggrappa al verde del mais
- nuvole passano come le onde,
come le folaghe lasciano ombre
nere sullo specchio verde del fiume.

Dal poggio gli occhi assorbono poesia
- scriveranno l'emozione mediata
dal ricordo sul luminoso schermo
cercando le parole con piacere.


Madonna del Bosco

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018

lunedì 30 luglio 2018

Cicala

Sfrega le tue elitre, cicala, che
l’estate è giunta al suo culmine e il sole
inaridisce le stoppie nei campi
- eleva al cielo il tuo carpe diem stridulo,
canta l’effimero istante in cui siamo
tutti quanti perennemente immersi.
E passeremo l’inverno aspettando
la resurrezione di primavera.


Cicala

FOTOGRAFIA © TARINGA


2018



mercoledì 4 luglio 2018

Un’altra sera d’estate

Una giornata uguale all’altra”.
ATTILIO BERTOLUCCI, La capanna indiana

I fuochi d’artificio dei castagni
esplodono nel verde della sera,
la brezza torna a soffiare leggera
accarezzando le case dei ragni.

Adesso sogni bandiere sui bagni
del lungomare, l’azzurra costiera
oltre gli ombrelloni in lunga schiera,
il sale che ti lambisce i calcagni.

È il gusto di ogni sera d’estate,
ma hai solo la menta del mojito,
la luna che tra poco salirà

a issare la sua faccia sulle grate,
sull’assidua ripetitività
dei giorni, sul loro continuo rito.


Mojito

PATRICIA AWAPARA, “MOJITO”


2018

venerdì 22 settembre 2017

L’ultimo giorno d’estate

L’alba ai vetri è una mela d'oro - brilla
ancora l’ultimo giorno d’estate,
l'equinozio stasera porterà
l'autunno con le sue malinconie.

Ma le ombre leopardiane qui non sono
di casa, qui comanda il carpe diem
oraziano, il disarmo dei pensieri
che spia la meraviglia dei riflessi.


Alba

FOTOGRAFIA © WE♥IT


2017


venerdì 15 settembre 2017

Fine dell’estate

Dietro i gerani si apre la vallata,
verde catino di strade e paesi:
nuvole da quadro del Canaletto
galleggiano nel cielo di settembre
a riempire le vetrate. Il vermiglio
dei bicchieri riflette già l'autunno,
lo chiama la mezza fetta d'arancia
- sbucciamo questi giorni d'estate
per spremerne l'ultima goccia dolce.


IMG_5529

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2017

giovedì 14 settembre 2017

Un’altra estate che finisce

L’aria di un’altra estate che finisce
ha un gusto d’Irlanda, un oltremarino
sentore di umidità e di brughiera.

Il vento che ha finalmente dissolto
le piogge ha preso a calci il rosso cane,
soffia il suo alito di terra scura.

E avanza la dolce malinconia
dell’autunno, insinua già i suoi veli
quando sorprende a letto il mattino.


Mare

FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2017


venerdì 11 agosto 2017

Passo di Valcava

Quassù nel nulla, tra bianche pietraie
e antenne simili a donchisciotteschi
cavalieri, l’estate è un respiro
di vento, la brezza che sfiora i prati
- ciclisti indossano le mantelline
per intraprendere la discesa,
io colgo tutta la valle e i suoi paesi
come un fiore di cardo selvatico.


Valcava

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2017

domenica 6 agosto 2017

Dalla Cornabusa

Da questo poggio tra i gerani rosa
è mia tutta la valle con i paesi
e i campanili, i boschi che si estendono
fino alle lamine del Resegone.

Nella luce del mezzogiorno brilla
cristallino il diamante dell’estate
- il tempo dell’ozio scorre più lento,
un seme di tarassaco nell’aria.


Valle Imagna

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2017

sabato 5 agosto 2017

Il dolce frutto dell’estate

La cicala ha cantato tutto il giorno
il suo amore da un ramo della sughera -
appartengo anch'io alla categoria,
io che ora scrivo versi sul balcone
e inseguo il sole lungo le vetrate.

Formiche scalano in duplice fila
il muro, operaie di una lineare
concezione di vita che mi è estranea.
Ma tu continua a frinire, amica,
godiamo il dolce frutto dell'estate.


Von Brandis

AUGUST VON BRANDIS, “VERANDA SUL GIARDINO D’ESTATE”


2017