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giovedì 22 gennaio 2009

Parco Sempione, 17 gennaio

Cammino sulle foglie dell'autunno
e seguo il passo sgraziato del corvo
tra le superstiti chiazze di neve.

L'inverno è questo cielo cinerino
appeso ai rami ossuti come un panno,
è il riflesso delle piante nell'acqua
oleosa e grigia, specchio di mercurio.

All'Arco della Pace i cavalli
galoppano immobili nella nebbia,
le anatre gridano nel laghetto
- giovane Holden, sono tutte qui...

Nella foschia mi avvio verso il Castello
con il passo di un cavaliere antico.



lunedì 12 gennaio 2009

Sera milanese

Mi rifletto nello specchio di un tram
qui, davanti al Castello e alla fontana,
e scende piovigginosa la sera
sullo smeraldo verde dei semafori.



















Fotografia: Comune di Milano

martedì 9 dicembre 2008

Al sesto piano della Rinascente

Al sesto piano della Rinascente
alberi di Natale illuminati,
carillon che suonano Jingle Bells,
candele profumate, incensi d’oro,
tovaglie e tovaglioli rosso fuoco.

E poi, mentre cammini districandoti
nel grande labirinto del consumo,
appare la più grande meraviglia,
quella che non si vende e non si compra:
da una finestra anonima risplende
la bianca immensa facciata del Duomo.



Fotografia © Daniele Riva

2002



martedì 2 dicembre 2008

Milano

Irrompendo dalle sue sette porte
il mattino riprende la città
e le ridona vita all’improvviso
come se ridestasse un mostro antico.

Nella stazione della linea verde
distrattamente lei sfoglia un giornale;
il suo cappotto è una coperta logora
abbandonata sulla sua stanchezza.
Oltre l’arco del tunnel si spalanca
l’oscuro vortice pieno di freddo
che assorbe umidità e pensieri tristi,
finché non sbucano gli occhi giallastri
del vagone di testa del metrò.

E si incolonnano come robot
i passeggeri, rientrano nell’alvo
del treno, luminoso e riscaldato,
spariscono di nuovo dentro il nulla.

Lei conta monetine nel piattino
e non si sa decidere a raggiungere
la macchinetta che versa cattivo
caffè in tremuli bicchieri di carta.



Fotografia © Daniele Riva

2001

venerdì 31 ottobre 2008

Ritorno in città

Ho ritrovato la città guardando
i fili del tram, come fa la rondine
per ritornare al nido abbandonato.

Ma adesso lontana è la primavera
e ho calpestato le foglie d'autunno
stringendomi nel bavero rialzato.

Le nuvole promettono altra pioggia
per lucidare l'asfalto consunto.


Fotografia © Daniele Riva


2007

lunedì 7 luglio 2008

Sogno milanese

“Vivere vuol dire incominciare
da capo ogni giorno.”

MIGUEL DE UNAMUNO
Per le strade a me note ricercavo
qualche cosa di non ben definito,
forse la mia perduta identità
o solo il lampo secco della gioia.

Il sole mi correva appresso, pieno
di voglia di giocare, come un cane
che festoso scodinzoli girando
attorno alle gambe delle persone.

I palazzi scorrevano via lenti,
soldati tutti in fila alla parata
nelle uniformi tendenti al rubino;
io, come un generale, salutavo.


Fotografia © Daniele Riva


1995

martedì 6 maggio 2008

Caffè a Cordusio

Guardo Milano scorrere dai vetri
oltre la simmetria dei tavolini
- tram arancioni si infiammano al sole
di maggio con riflessi iridescenti;
negli specchi si portano i palazzi
del Cordusio e cieli di catenarie,
effimeri fiori sbocciati al centro
della città, all'altezza del cemento.

La folla anonima è un fiume che scorre
per Via Dante - ne scorgo le camicie,
i seni, i tacchi, le cravatte chiare.
Da questo tavolino di caffè
ne sento il palpito, come di un cuore.



Fotografia © Daniele Riva


2008

martedì 8 aprile 2008

Piazzale Lodi

Gli autobus incendiano di riflessi
gli ascensori cromati del metrò
- le fiamme solo un attimo divampano
nel grigio del cemento cittadino,
poi si spengono nel cielo di aprile.

Rimane nell'aria quella dolcezza
accesa, un lieve fermento odoroso
che sa di erba tagliata e di gasolio.


Piazzale Lodi

Fotografia © Yelp


2008

martedì 18 marzo 2008

La fontana

La fontana che lancia i suoi zampilli
a un cielo di madreperla e topazio
non sa che la mia pena è il tuo ricordo
in questi giorni di cuori e di baci.

Continua a mormorare alla città
quel suo amore che non si riempie mai,
lascia che i giapponesi la fotografino
con il Castello appeso sullo sfondo.

Cammino via verso vetrine rosse
e sempre più pesante è il mio fardello,
questa bisaccia di malinconia.


Fotografia © Daniele Riva

2008