Visualizzazione post con etichetta Adda. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Adda. Mostra tutti i post

venerdì 13 settembre 2013

Adda

“L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quella che andò
  e la prima di quella che viene. Così il tempo presente”.
  LEONARDO DA VINCI

L’acqua che va sotto i ponti e fu lago
e ruscello e sorgente di montagna
dove il cielo è più azzurro si riflette
nell’invaso bloccato da una diga,
quell’acqua che qui trascorre nel verde
e da quelle piante prende il colore
passa lenta come il tempo e instancabile
va tra le sponde con i cigni bianchi
ed i germani a galla tra le canne
e lascia sugli argini torri e chiese
– sentinelle immobili nel mattino.

 

Adda

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2005

domenica 7 aprile 2013

Domenica di cieli azzurri

La domenica di cieli azzurri
dove galleggiano bioccoli bianchi
ci invita ad uscire, ad abbandonarci.

Così ci  perdiamo per le stradine
che costeggiano il fiume e si disperdono
nei sentieri colorati di primule.

Annusiamo la vita come cani,
risaliamo ansanti alla civiltà
di macchine rumorose e tralicci.

Subito riconosciamo i suoi inganni.

 

Paderno

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2013

venerdì 22 marzo 2013

I contadini potano gli ulivi

I contadini potano gli ulivi
per l'imminente festa delle Palme.
I rami ammassati sotto il sole
riverberano le foglie d'argento
come acqua di lago nel pomeriggio,
quando la breva comincia a soffiare.
Mi riconosco in quei gesti, in quei volti.
Mi riconosco in questa terra che
dico mia, in questo sapore di vento.


AMP011295065  01
WILLIAM MERRITT CHASE, “OLIVE TREES IN FLORENCE”

2013

sabato 16 marzo 2013

Mattino di marzo sul fiume

Il mattino ha liberato le nebbie
dalle gabbie - ora vagano sul fiume
con piume di cigno e prore di barche.

Gli occhi scoprono la nudità
del giorno nella luce che precipita
dall'alto della valle e si frantuma.

Il biancore a chi guardi da lassù,
sembrerà lo strisciare d'improbabile
serpente tra i boschi scuri di marzo.

 

RiverMist_Small

FOTOGRAFIA © SEAN

 

2013

sabato 21 luglio 2012

Fiume-cielo

C'è un'ora - poco prima del tramonto -
in cui il fiume si riempie di nuvole:
come per un prodigio mitologico
un pezzo di cielo scorre disteso
tra le verdi sponde, infila le dighe
e ricompare più in là tra le rocce.
Lo guardo dal ponte: è surreale
l'Adda ridisegnato da Magritte.

 

Fiume-cielo

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2012

sabato 21 aprile 2012

Elegia di riflessi

Il mattino è un'elegia di riflessi
verdi e neri sulle acque del fiume
- Narciso innamorato di se stesso

si specchia dentro le chiare lagune
dove Leda senza peso galleggia
come fanno quelle candide piume

per le quali sospira. Il cigno veleggia
sulla corrente ignaro del suo amore,
la biscia delle giunchiglie serpeggia

frangendo lo specchio e quel suo chiarore.
Qui, dove tutto vive in armonia,
anche un respiro è fonte di stupore.


image

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

mercoledì 11 aprile 2012

Alzaia dell’Adda

Il vento lo abbiamo lasciato su
- soffia a folate per le vie del paese
ripulendo le piante dalle foglie
secche - qui nella valle tutto è calmo,
la brezza è un'onda sul velo del fiume.

Anche noi, allo stesso modo, ci siamo
liberati degli affanni del mondo,
godiamo tutta la serenità
che regna intorno alla magia dell'acqua.


image

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

lunedì 20 febbraio 2012

Inverno sull’Adda

La carta dell'inverno è ancora qui
- inutile voltarla per scoprire
il tessuto a fiori dietro le picche -
accende ancora il bianco delle rive
dove l'ombra si ostina a contenere
i bucaneve. Alberi bruni sdoppiano
la loro nudità nell'acqua azzurra:
lì il cielo e le montagne si confondono
nel riflesso infranto dai germani.


image

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

venerdì 2 dicembre 2011

Mattino a Imbersago

Il mattino che sorge dalla nebbia
dell'Adda è un cuore di brina disteso
sulla campagna di terra arata,
sulla stanchezza bruna dei castagni.

Ma l'oro, l'oro che sale dal fondo
e di ogni goccia fa una perla, di ogni
respiro un mondo, è un piccolo gioiello
avvolto nella stagnola dell'alba.

 

dalla-figura-alla-figurazione-nel-900-italian-L-FiQJO-

ENNIO MORLOTTI, “ADDA A IMBERSAGO”

 

2011

giovedì 28 luglio 2011

Armonia di un momento

Le gallinelle d'acqua dalla riva
si spostano verso il centro del fiume
intersecando V alla corrente.
Nella palude danzano i riflessi.

La tua mano mi ferma mentre colgo
un fiore all'albero delle farfalle:
«Lascialo lì, è tanto bello». L'amore
si versa in noi - vasi comunicanti
con il momento, con l'armonia.


image

Fotografia © Daniele Riva


2011

mercoledì 25 maggio 2011

La folaga

Cova la folaga nel nido d'acqua
e i riflessi del fiume si attorcigliano
ai ramoscelli neri, si disperdono
nelle crespe portate dalla brezza.

È questo cielo che amo, è questo posto
dove posso sentire l'universo
sfiorarmi dolcemente: è nella foglia
di platano che ondeggia, nel colore
giallo degli iris, nel verde dell'argine.
E sono in armonia, come la folaga.


image

Fotografia © Daniele Riva


2011

domenica 27 marzo 2011

Va il tempo

“Siamo fatti di acqua e di tempo”.
   IOSIF BRODSKIJ
Ora che si alza la nebbia, il fiume
è una lastra d'ardesia, specchio scuro
che ingoia i riflessi del traghetto
e le forsythie gialle della piazza.

Va il fiume, corre ad abbracciare il Po
- inesorabile, passa le dighe.
Va il fiume, va come il tempo fugace:
ti volti indietro e quanto ne è passato.


image
Fotografia © Daniele Riva

2011

giovedì 4 marzo 2010

Tempo appeso

Un merlo infila un volo nella cruna
del mattino e ne fa sorgere il sole.
I riflessi risplendono sul fiume
come scaglie dorate sulla mica.

Quanta pace, quanta tranquillità
in questo luogo, in questo tempo appeso
tra inverno e primavera ad asciugare:
il cielo sventola alla brezza lieve.

 

 Rifless1

Fotografia © DR

 

 

2010

martedì 23 febbraio 2010

Nuvole nella specchiera dell'Adda

“Dove acque fresche
serpeggiano intorno al muschio”.

EMILY DICKINSON

Nuvole nella specchiera dell'Adda
franta da piccole onde della brezza,
dalle V disegnate dai germani
che dalla riva si spostano al largo.

Il cigno che veleggia in mezzo al fiume
sopra i riflessi bruni delle sponde
ancora nude di febbraio regna
come un sovrano con la sua bellezza.



2001

sabato 23 gennaio 2010

Il sole e il fiume

Il sole è un disco di specchio rotante,
dal cielo migra a frantumi nel fiume
galleggiandovi come macchia d’olio.
La brezza che soffia leggera sperde
il gregge dei suoi riflessi dorati.
Chissà se lascerà lanosi bioccoli
come quelli che poco fa ho veduto
sospesi al filo spinato nel bosco.


 image

Fotografia © Daniele Riva


2001

lunedì 18 gennaio 2010

Il cigno

Nel tremore del fiume va la luce
inscrivendo nei cerchi allargati
dai sassi il brullo inverno delle rive.

La bellezza è nella gola del cigno
che si abbevera d'acqua e di riflessi
nel cono luminoso della darsena.

La pace del mattino è una scintilla
di sole che goccia dalle sue piume.


  image

Fotografia © Daniele Riva


2010

martedì 16 giugno 2009

Salici a Brivio

Pendono i salici sulle acque verdi
e raccontano le antiche leggende
di belle ninfe e di amanti infelici.

Adesso tanti anni sono trascorsi,
non è la barca di Oldrado a solcare
l'Adda ma una canoa sportiva rossa.

E le Naiadi, distese sul prato,
si abbronzano in bikini, unte di crema.

 

 

2009

 

NOTA: per la leggenda di Oldrado, vedi ”Una vecchia storia da raccontare” su “Il canto delle sirene”

sabato 13 giugno 2009

Sabato sul fiume

Le nuvole hanno il fiato dell'estate
e si rincorrono tra le campagne.
Il pomeriggio galleggia sull'acqua
infilando riflessi nei canneti.

Guardo il sabato sciogliersi nell'ombra,
accumulare onde sulla riva,
ogni cresta spumosa dei secondi.

Ai tavoli dei bar le comitive
riempiono di colori il lungofiume.
Le risate risuonano lontano
come campane a vento nella sera.

 

DSC_1162

 

2009

lunedì 18 maggio 2009

Come l’Adda

Il luppolo protende verso l'acqua
i suoi tralci giovani e verdi, lucidi.
Eccola lì la forza della vita,
il tempo che trascorre e le rinascite.

Qui dove la diga alimenta il fiume
e nuova linfa dona alle campagne
l'amico piemontese ora mi parla
delle coltivazioni nel Cuneese.

Sembra che mi abbia letto nel pensiero
ma di te, amore, di te nulla sa,
se non che come l'Adda scorri via.

 

Adda-2

2009

lunedì 16 febbraio 2009

Lungo il fiume, d'inverno

Qui, dove l'acqua attende primavera
per svestire quei panni d'abbazia
e tingersi di verde e di colori,
riflessi si disegnano sul vetro
che rispecchia colline brulle e riarse.

Due donne vanno lente per l'alzaia
raccontandosi i crucci di ogni giorno
ed i loro cappotti colorati
sono sagome di vita nel fiume
tra le corse veloci dei germani.