La nebbia del mattino

La nebbia del mattino tra i cipressi

- poesia anche questo, magia lieve

che crea l'evanescenza e si disperde

in regni illusori, in immaginari

percorsi che la ragione ignora.

così come gli interessi del cuore.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Murano, 3 ottobre 2013

Che bella mattina con mio padre

nel ricordo! Sento ancora il mare

sciabordare attraversando i ponti,

tingendosi del colore incerto

del cielo - ha la voce del tempo adesso

quel mormorare di onde, è il canto triste

e dolcissimo della nostalgia.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Un sogno

Lascio un sogno sull'ultimo rossore

del crepuscolo, appoggiato su quella

linea di fuoco che svanisce lenta.

Una barchetta di carta azzurra

che ci traghetti nella notte e porti

a un altro giorno, finalmente insieme.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

L’oca grigia

L'oca grigia è il sovrano indiscusso

del porto - strepita scacciando i Goti

che insidiano le barche addormentate.

Ma è solo un pomeriggio ormai calante,

presto giungerà la sera d'autunno,

fredda e nebbiosa, a spegnere i riflessi.

Resterà il bipede impettito a urlare

dalla sua garitta tra le panchine.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Armonia in grigio e blu

Dal fiume sale la nebbia, ne fa

un fumoso Flegetonte nell'alba

che comincia a schiarire nel silenzio.

C'è solo il canto secco delle barche

che la corrente tocca appena, come

volesse svegliarne il sonno azzurro.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Il luogo è il senso

Cade la sera - la luce riflessa

trasforma le tende in uno stencil

imprimendovi le foglie dell'acero.

Il luogo è il senso: offro la riflessione

ai pensieri - Mida a rovescio, provo

a tramutare in versi tutto l'oro.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Confessione

Mi dici che la vita va di corsa,

che rotola via come una pietra,

talvolta biglia su un piano inclinato.

E in questo senso che andiamo cercando,

in questo varco che infine ci congiunga,

speri di trovare quello che cerchi.

LOUIS SMITH, "LOTTI"

2025

Crepuscolo di neve

Crepuscolo di neve e di buio

- ho appena cambiato la lampadina

nell'ingresso, rivaleggiano i watt

con il chiarore dei campi bagnati.

E tu che mi hai sorpreso sulla scala,

racconti storie di terre ignote,

accendi i miei sogni in lontananza

come quelle nuvole senza meta.

FOTOGRAFIA © ALPHA CODERS

2025

Neve d’autunno

La neve cade, cade sui carpini

ancora dorati, cade sui tigli

dalle chiome gialle, in larghe falde.

Il giorno si è sospeso alle campane,

resta in bilico su questo paesaggio,

ritrova l’equilibrio del silenzio.

E disegna un mondo in bianco e oro.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Un colibrì

Un colibrì, un minuscolo baleno

che vibra leggero al ritmo del giorno

e si libra su un raggio di sole.

Un colibrì è questo amore, che vola

danzando e sugge il nettare degli attimi

in una meraviglia di colori.

FOTOGRAFIA © DJALMA PAIVA ARMELIN/PEXELS

2025

Due sogni II

Due sogni incastrati nella notte,

dispersi come navi tra le onde

delle lenzuola, naufraghi nel buio

- ignota l'ora e neanche necessaria.

Due sogni di cui restano brandelli,

relitti portati dalla marea

dell'alba sulla spiaggia del mattino,

troppo esigui per ricostruirli.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Fuori piove giallo

Fuori piove giallo - è solo l'autunno

che sgronda prima di sciogliere il grigio

e usarlo per la sua tavolozza.

Ma si incupisce la stanza, si abbuia,

assorbe quella tinta che svanisce,

la riversa su vetri e suppellettili.

Un microcosmo di ombre e di riflessi

come uno specchio che non sa di esserlo.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Sera di novembre III

Naufragano le nuvole nel cielo

del ponente - la pioggia riversata

ha lasciato una scia di luce d'oro.

Le goccioline restano aggrappate

al vetro, copiosamente replicano

l'infinito in un minuscolo cosmo.

La stella della sera già indossa

i suoi lustrini dietro le quinte.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Come se fossi qui

Come se fossi qui, in questa mutevole

luce d'autunno che scende da un cielo

che apre il suo ventaglio sul mattino.

Così ti parlo, così riferisco

la gioia di condividere il giorno,

per quanto tu sia assente e lontana.

Ma qui, sempre presente dentro l'anima.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Le tue strade

Le tue strade di nebbia e di pianura,

dove alla fine puoi anche sentire

l’odore del mare dietro una curva.

Le tue strade che virano all’inverno

lasciando campi bruni dentro il tulle

e alberi spogli tesi fino al cielo.

Le tue strade di cui ho nostalgia.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Naturalmente

Naturalmente poi ritorni, apri

la porta al giorno, ti presenti scalza,

spalanchi cateratte di parole,

gli argini rotti, la diga infranta.

Naturalmente poi mi ami, gridi

tutto l’amore che hai nella gola,

spargi segni di te, io resto tuo

come la mano che ti sfiora lieve.

ALPHONSE OSBERT, "LA MUSA ALL'ALBA"

2025

E adesso piove

Il tuo nome stamattina risuona

vano, rimbomba come in una stanza

vuota, e quella stanza è il mio cuore.

E adesso piove sull’autunno giallo.

Dove sei tu probabilmente un’altra

tonalità ha il giallo dei giardini.

Passo in rassegna i proverbi cercando

quello che mi dia consolazione.

FOTOGRAFIA © TOAN NGUYEN/UNSPLASH

2025

Fulmine globulare

Così talora appari come fulmine

globulare, improvvisa l'energia

del tuo essere cancella le distanze,

sorvola valli e attraversa muri

per giungere qui da me - ed è come

se mi prendessi le mani e parlassi

guardandomi negli occhi, innamorata.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

La voce del vento

Fermati e ascolta la voce del vento,

la musica che suona sulle foglie,

il ritmo jazz che batte con i rami,

il suo canto che viene da lontano

e porta aromi di sale e di sabbia,

di pitosfori e di fumo di legna.

Ascolta: canto per te insieme a lui.

FOTOGRAFIA © FOUR SEASONS FREE WALLPAPER

2025

Contro l’oblio II

L'oblio? Un bottone penzolante

ma io con ago e filo li ricucio

i ricordi, rimetto in sesto tutte

le memorie, travalico i confini

del tempo, ricostruisco le mappe

dei luoghi com'erano, l'invisibile

passato che si cela nel presente.

FOTOGRAFIA © DARYA SANNIKOVA/PEXELS

2025

Luna gialla equilibrista

Luna gialla equilibrista la notte

di novembre - si sente in un dipinto

di Magritte, scompare e poi riappare

dietro il fogliame, ti chiedi se è reale

e intanto si è issata come una vela

tonda, una perla che domina il cielo.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Una stella brillante

Il velo cupo della lontananza

scende come una nuvola oscura,

nasconde il sole, copre la distanza.

Restano fiumi e monti, le colline

e i laghi che lunghe autostrade cuciono

e il fremito dell'attesa attraversa

il cielo come una stella brillante.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Arte d’autunno

E guarda questa luce, come cade

sul mattino, come diventa rosso

cremisi la vite del Canadà

e giallo il melograno arancione

l’albero dei cachi - qui dentro

accende la stanza l’oro dei carpini,

l’autunno stende la sua tavolozza

e dipinge arte, semplicemente.

VINCENT VAN GOGH, "PAESAGGIO AUTUNNALE"

2025

Gocce

Tutto è grigio, avvolto nella pioviggine

che illumina trame di ragnatele

sulle cancellate e ne trae perle

in cui si riflette il mondo a rovescio.

In una goccia simile sorpresi

anni fa la forma del mio amore

- lo credevo infinito, ma lo scosse

improvviso una folata di vento.

FOTOGRAFIA © JUAN SENDERO/PIXABAY

2025

But you were always on my mind

…but you were always on my mind, you were

always on my mind… Dov’è finita

la ragazza che guidava i miei passi

nella sera, e che mi trascinava

togliendomi dal mio guscio di chiocciola?

Dov’è andato tutto quel traboccante

amore? You were always on my mind…

FOTOGRAFIA © MATIAS MANGO/PEXELS

2025

Voce di distanza

Il silenzio è voce di distanza

- più largo quando la luce dell'alba

come la marea allaga la stanza.

Chiedo al giorno di portarmi il tuo viso,

al vento di condurre il tuo profumo

ma non ascoltano un uomo che attende.

Anche l’assenza ha forma dell’amore.

RAFAL OLBINSKI, "LEZIONE IN BLU"

2025

Cammini nel vento d’autunno

Cammini nel vento d’autunno, foglia

tu stessa in balia della luce scesa

dal cielo di novembre impigliato

alle torri, ai campanili - ricordi

com’era giallo di sabbia e tramonto

appena ieri sera nella fuga

dalla pioggia? Ora è una tovaglia azzurra

stesa ad ad asciugare sulla città.

LEONID AFREMOV, "PRINCIPESSA DELLA PIOGGIA"

2025

Nella pioggia dei giorni del ricordo

Vento di foglie gialle, francobolli

nella pioggia dei giorni del ricordo

- il cielo ha assunto lo stesso colore

del fumo dei caldarrostai che sale

seguendo le spirali dei cipressi.

Grigio è il giorno, la memoria a colori.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Viaggio d’autunno

Sale la nebbia dai campi d’autunno,

il viaggio comincia prima dell’alba,

evoca il sole compagno di strada,

lo invita a rompere specchi di fiumi,

il Po, il Taro, a spargere campanili

e casolari tra il cielo e i vigneti.

Più avanti dipingerà Bologna,

accenderà il mare lungo la costa.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Nell’attesa

La tua vera forma va distillandosi

nell'attesa – lo spirito è la carne,

l'essenza di te che non si consuma.

I tuoi colori riempiono la nebbia

della lontananza, l'indefinito

respiro della distanza tra noi.

Il desiderio è appartenenza.

FOTOGRAFIA © ARIFUR RAHMAN TUSHAR/PEXELS

2025