mercoledì 27 novembre 2024

Una foglia sulla A51

Dove comincia la A51
danza sull'asfalto una foglia, stella
caduta in balia delle automobili,
del vento di autocarri telonati.

Un'immagine intravista guidando
a novanta all'ora verso Milano,
un minuscolo istante di bellezza
divenuto poesia nella memoria.



FOTOGRAFIA © LUKE L/PIXABAY

2024

martedì 26 novembre 2024

È sempre luglio

“Parlo di quel verde della pupilla che per la prima volta entra nell’amore e dell’oro che ovunque lo posi è fuoco di luglio".
ODYSSEAS ELYTĪS
Novembre stende tappeti di foglie,
la sera e la mattina cola argento
sulle strade, disperde la realtà
in un soffuso limbo di memorie.

Ma è luglio, è sempre luglio qui nel cuore,
dove al caldo di una spiaggia l'amore
ci colloca, leggeri e sorridenti
accarezzati dal vento del mare.



DIPINTO DI RICHARD BLUNT

2024

lunedì 25 novembre 2024

Vento d’autunno sul lago

Il vento strappa via le foglie ai platani,
stende una spiaggia breve sui gradoni
e arriccia il lago, prende il sole e gioca
a bagnarlo tra le onde, disperde
prodigo i diamanti dei riflessi.
E danza con le barche nella rada
come abile ballerino di tango.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024



domenica 24 novembre 2024

È l’ora d’oro

È l'ora d'oro, il tempo in cui il tramonto
distende il suo mantello di poeta,
sparge arancioni cascate di luce
e sfiorisce sui rami adesso nudi.

È l'ora in cui mi manchi immensamente,
in cui vorrei camminare con te,
l'ora in cui tutto diventa possibile
e il desiderio d'amore mi strugge.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

sabato 23 novembre 2024

Mattino di novembre

L'odore di treni in fuga accompagna
il mattino - ne fiuto quel suo vuoto
impelagarsi di nebbia, il silenzio
che sa farsi strada se tace il traffico.

Non amo questa stagione di rami
ossuti e spogli, di legna da ardere.
Aspetto la brezza di primavera
annunciata da un tenero fiorire.



FOTOGRAFIA © STUX/PIXABAY

2024

venerdì 22 novembre 2024

Il pomeriggio e te

Il pomeriggio e te - cosa volere
di più? Ti parlo e intanto lo scoiattolo
fa scorta delle samare dell'acero.
Lo vedo alla finestra arrampicarsi
agile, la coda come un vessillo.
Anch'io ammasso le tue parole, mi
rifornisco per tempi di silenzio,
per i letarghi della lontananza.



FOTOGRAFIA © PIXABAY

2024

giovedì 21 novembre 2024

Canzone triste

Stamattina mi fa male l’amore,
mi lascia questo vuoto nello sterno
- tu chissà che cosa starai facendo,
dove muoverai i tuoi passi lontano
da me verso un’altra direzione.
Senza pensarmi, guidando tranquilla
nella luce sbiadita di novembre,
ignara di questa canzone triste.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

mercoledì 20 novembre 2024

Dico il tuo nome II

Dico il tuo nome alla notte, al cielo
che si riempie di stelle, alle luci
gialle infilate sopra la collina.

Dico il tuo nome e per qualche istante
sembra che tu sia qui, mentre il suono
lentamente si dissolve nell’aria.

Dico il tuo nome e sento il tuo profumo.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024


martedì 19 novembre 2024

Sera di nebbia IV

Trattieni tra le mani un desiderio
o la nebbia questa sera d'autunno
che cela la nudità della luna?

Lascia che i sogni veleggino lievi
come vascelli, dispiega le vele
verso le stelle che tremano al buio.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

lunedì 18 novembre 2024

Tristi tanghi

Io che non so ballare, io che ero il re
del divano, un bicchiere in una mano
e nell'altra un milione di illusioni,
io adesso ballo con la tua assenza:
ci lanciamo in tristi tanghi e non serve
nemmeno un simulacro di cuscino
come si vede talvolta nei film.
Perché tu sei in me, anche se non ci sei.



DIPINTO DI CHRISTOPHER CLARK

2024

domenica 17 novembre 2024

Sera di pioviggine

La sera di novembre è di pioviggine
- lenta e molle tra luci di città,
è un fiume che scorre sopra l’asfalto.
Andiamo sotto un solo ombrello, persi
nel malinconico languore, in cerca
di un bar e di noi, smarrendo la strada
e ritrovandola, come un amore.



IMMAGINE GENERATA CON IA

2024

sabato 16 novembre 2024

Nel lento traffico delle cinque

Al mio fianco Donna Luna si specchia
nell’azzurro tenue del pomeriggio
e nuota sulle stoppie e sui tralicci.

Nel retrovisore Re Sole splende
di fuoco mentre va a portare ad altri
regni la sua indiscussa autorità.

Qui, nel lento traffico delle cinque.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

venerdì 15 novembre 2024

Assenzio o inchiostro

Mi riempio la gola di questo cielo
che ormai precipita nella sera
- assenzio o inchiostro, genera parole,
racconta quelle strisce luminose
dove dovrebbe essere già buio
sogna l'oceano e i velieri che lo solcano
come le mie dita i tuoi capelli
quando resti qui, sdraiata al mio fianco.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024




giovedì 14 novembre 2024

Il sogno alla sbarra

Il sogno è un testimone inattendibile:
divaga e poi si perde in mille rivoli,
siede alla sbarra e ancora crede di essere
alla trave dove legano i pattìni.
Lo abbacinano il mare e ancor di più
il tempo, la memoria e i desideri
lo illudono - l’indagine è imperfetta.



RAFAL OLBINSKI, "NOTTE DELLE STELLE CADENTI"

2024

mercoledì 13 novembre 2024

Come l’edera

Così il tempo si avvolge, si avviticchia
come l’edera e copre la facciata,
nascondendola alla vista, lasciando
pochi vuoti di intonaco scrostato.

La memoria si appiglia a quei dettagli
superstiti, ricostruisce un puzzle
sulla base di quelle poche tessere
senza mai riuscire a completarlo.



FOTOGRAFIA © ALAN KAMUSAL/PXHERE

2024

martedì 12 novembre 2024

Gli occhi

Gli occhi della mente, seppur bendati,
hanno uno sguardo in grado di raggiungerti.

Gli occhi del cuore invece sono ciechi,
restano abbagliati dal desiderio.

Eppure entrambi, insieme, ti vedono.



RAFAL OLBINSKI, "OCCHIO"

2024


lunedì 11 novembre 2024

Sete di tramonto

Mi perdo nel deserto del tramonto
- ne percorro le onde di sabbia ardente:
così nelle vignette gli assetati
che si trascinano laceri, esausti.
Ma la mia è sete di luce e colore,
di bellezza che è essa stessa poesia.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

domenica 10 novembre 2024

Luce d’autunno

È una luce d'autunno questa luce
che cade di taglio sul giallo vivo
delle foglie, che si palesa dolce
proprio quando sta per andare via.

Potrebbero suonare violini
più languidi o risplendere gioielli
- c'è solo la catenella d'argento
di una ragnatela tesa tra i rami.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

sabato 9 novembre 2024

La tua voce calda

La tua voce calda è come miele,
è un balsamo che cura le ferite
e le parole non sono di quelle
che si gettano nel fango ma brillano
come le stelle in questo firmamento
in cui hai trasformato la mia anima.

Amare è il solo modo di conoscersi.



TAMARA DE LEMPICKA, "IL TELEFONO"

2024

venerdì 8 novembre 2024

Qualcosa di grande

Quello che abbiamo è questo tempo incerto,
questo riflesso di noi intravisto
nella cornice vaga di uno specchio,
una morgana, un miraggio d’amore.
Eppure, nonostante tutto, quello
che abbiamo noi due è qualcosa di grande.



IMMAGINE © 1TAMARA2/PIXABAY

2024

giovedì 7 novembre 2024

Di noi (Leggendo Elytīs)

"Tu l’imposta accostata, io il vento che la apre".
ODYSSEAS ELYTĪS
Di noi, di questo plenilunio che
risplende ogni notte ogni giorno in noi,
di questo amore che continuamente
si riflette nel mare, che si sdoppia
e si riunisce.
Di noi che sappiamo
essere vicini anche se lontani,
di noi due parlano tutte le cose.



RICHARD BLUND, "OGNI GIORNO E OGNI NOTTE”

2024

mercoledì 6 novembre 2024

Siamo noi da sempre

"Prima dei miei occhi tu eri già luce
Prima dell’Amore già amore".
ODYSSEAS ELYTĪS
Quello che vorrei è quello che ho
perché il desiderio, come lontano
pianeta, è distante ma visibile.

Siamo alpinisti che salgono il monte
da due versanti diversi, lo scalano
chiodo dopo chiodo verso la cima.

E siamo noi perché semplicemente
non siamo adesso, lo siamo da sempre.



OV-ART, "GLI INNAMORATI"

2024

martedì 5 novembre 2024

Traiettorie gialle e rosse

Il vento stacca le foglie, disegnano
traiettorie gialle e rosse nel cielo
- non fuga però i ricordi o le loro
chimere ricostruite dal tempo.

Sono qui nel cuore e nelle sue stanze
come i tuoi sguardi sono nei miei occhi
anche in questi giorni in cui l’autunno
porta i segni della lontananza.



KAT SKINNER, "FOGLIE D'AUTUNNO"

2024

lunedì 4 novembre 2024

Ancora manchi

Notte senza luna, notte di stelle.
Non sembra neppure novembre, forse
una di quelle serate di aprile
in una deserta città di mare.

Il tempo, la misura fuori fase,
questo mio desiderio illividito
che anche un quarto di luna avrebbe colto.
E tu, che ancora manchi a questa notte.



FOTOGRAFIA © FREE NATURE STOCK/PEXELS

2024

domenica 3 novembre 2024

In una spirale

La sera era aggrappata alle petunie
del ponte, agli ori della ringhiera,
dipingeva di blu il suo tramonto
sui palazzi Art Nouveau, sulle montagne.

Sembrava essersi arrotolato il tempo,
miracolosamente avviluppato
in una spirale - soltanto un attimo -
prima di ritornare al suo presente.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

sabato 2 novembre 2024

L’oro d’autunno a Merano

L’oro d’autunno nel parco di Maia,
l’oro d’autunno steso sul selciato
come un prezioso tappeto orientale.

L’oro d’autunno nei tigli del viale,
nei boschi sulle rive del Passirio
come un tocco fortuito di Re Mida.

L’oro d’autunno anche nei ricordi
di una primavera ormai lontana.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

venerdì 1 novembre 2024

La laguna del sonno

Vieni, condividiamo la laguna
del sonno, abbracciamoci scivolando
in questo abisso di luna e di mare
ma leggeri come se galleggiassimo
in una distesa azzurra di cielo.
Ci risveglierà la luce screziata
dell'alba, l'incantevole mattino
ci troverà avvinti tra le lenzuola.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

giovedì 31 ottobre 2024

I nostri cieli

Il tuo cielo stamattina è un cielo
di campagna, di venature d’oro
che attraversano le nuvole e provano
a far fiorire il sole lungo i fossi.

Il mio cielo stamattina è un passare
di greggi in uno slavato azzurro
sopra l’argento vivo degli ulivi.

Sempre diversi sono i nostri cieli
ma viviamo sotto lo stesso amore.



RENÉ MAGRITTE, "L'IMPERO DELLE LUCI"

2024

mercoledì 30 ottobre 2024

Ritorno a Merano

Caduta è la città della memoria,
come queste foglie gialle d’autunno
che chiazzano i marciapiedi e colorano
le rive del Passirio. Sì, stravolge
tutto il tempo, cancella, rimpasta.
Ma, ripercorrendo le strade note,
lentamente ritrovo quei frammenti
di passato come un restauratore
che scopra i pezzettini dell’affresco
originario sotto il nuovo intonaco.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

martedì 29 ottobre 2024

Merano, ottobre 2024

Adesso ho gli occhi pieni di Merano
e di ricordi - li ho ricostruiti
passo dopo passo lungo il Passirio
attraversando i ponti e la memoria,
percorrendo i Portici con lo sguardo
di oggi e di allora. È come se fossi
entrato in una macchina del tempo
e in contemporanea ne fossi fuori.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

lunedì 28 ottobre 2024

Un mare chiaro

Il tuo corpo di donna è un mare chiaro:
vi nascono onde che mi travolgono.
Moltiplica i miei raggi di sole,
come un’eco al contrario li racchiude
invece di disperderli, li fa
propri e ne trae altri verso sé.
Le mie navi mai vi fanno naufragio.



DIPINTO DI ERIC ZENER

2024

domenica 27 ottobre 2024

Che cos’è la poesia?

Che cos’è la poesia? Quel minuscolo
bagliore intravisto all’improvviso
probabilmente ingannevole oppure
riflesso. Ma su quel brillio il poeta
sa costruire intere cattedrali,
i mondi che ha percorso in un istante:
è l’unico ponte verso il mistero
e lo si scorge nel tempo di un lampo.



LAURA MARTINELLI, "POESIA DELLA CALLA"

2024

sabato 26 ottobre 2024

Un crepuscolo, un’alba

I

Un altro crepuscolo senza di te
- la parrucchiera abbassa le serrande
e il cielo è un braciere sul ponticello.
Ora ti sento come una ferita,
un graffio che brucia da qualche parte.

II

Mattina. Dove ieri tramontava
si distende lascivo il Monte Rosa,
in lontananza. E tu sei le parole
nel telefono, come luce d’alba.



FOTOGRAFIA © JANE LITTLE/PDP

2024

venerdì 25 ottobre 2024

Grappa al miele

E si discorre - fuori piove forte,
la grappa al miele davanti al camino
è un balsamo che apre prospettive.

E si discorre di donne e di amore
- come si fa tra amici, si discorre.

E come dire di te, come sciogliere
questo nodo segreto tutto mio?

Si discorre, la grappa scende amara
nella gola e tu sei qui nella stanza,
tu sei qui con me, soltanto per me.



FOTOGRAFIA © LOLAME/PIXABAY

2024


giovedì 24 ottobre 2024

Desiderarti

Cammino senza di te - sembra vuota
la strada ma in realtà la mente vede
solo te: desiderarti è la mia
sorte, vivere della lontananza,
accontentarsi di poche parole,
di pochi baci scambiati di fretta
che si rovesciano in sogni e ricordi
distillando un vino di nostalgia.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

mercoledì 23 ottobre 2024

La mia luce

Mattina grigia - intanto a Levante
fatica ad albeggiare, l’acquazzone
sommerge ogni cosa in un buio cupo.

Poi arrivi tu e il tuo sorriso apre
qualcosa, è l’irrompere del giorno
nella stanza, sei tu la mia luce.



IMMAGINE GENERATA CON IA

2024

martedì 22 ottobre 2024

Il miraggio

Ti cercavo tra la gente - immagine
di una dolce domenica d’autunno,
assolata sorpresa nella piazza,
apparizione tra portici e torri.

Eri il miraggio ai miei occhi di naufrago
che tenta di avvistare il puntolino
di una nave nel mare sterminato
e rimane sull’isola deserta.



RAFAL OLBINSKI, "IMPULSO CARISMATICO"

2024

lunedì 21 ottobre 2024

Calle del Cristo

La giornata era grigia, il cielo basso
pesava corrucciato - un vento freddo
salino soffiava dalla laguna
e accarezzava me e la fondamenta.
Poi ho sentito la tua voce calda,
come coperta mi ci sono avvolto.
Anche le maniglie delle persiane
agli occhi si trasformarono in cuori.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024


domenica 20 ottobre 2024

Sott’acqua

La tua assenza è questa luce serale
che cola come miele sul ponente,
sugli alberi che cambiano colore.
E la mia nostalgia è questa sete
di te che mi prende, l’asfissia
di chi deve rimanere sott’acqua.
Quando tu torni, riemergo e respiro.



ERIC ZENER, "ACQUA"

2024

sabato 19 ottobre 2024

I ricordi di Venezia

Ritornano i ricordi di Venezia,
quegli scorci di cielo e di laguna,
di case e di ponti che sono già
arte. Uno è appeso proprio qui davanti,
con una donna che attraversa svelta
e che nel sogno ridiventi tu.
Sono gli occhi a conservare il museo,
nella memoria ho tutta la città.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

venerdì 18 ottobre 2024

La luna di Bashō

"Brillava nel cielo la luna piena d'autunno"
  BASHŌ
Risplende in cielo la luna di Bashō
- gialla perla che galleggia nel buio
e gareggia con le foglie ingiallite
dei carpini, una lentissima danza
di vento e di luce da ovest a est.
E la malinconia in questi giorni
di memorie mi assale, mi colpisce
come un pugno nella notte d'autunno.



FOTOGRAFIA © WALLPAPER ACCESS

2024

giovedì 17 ottobre 2024

Cose semplici

Cose semplici, comuni, ordinarie.
Cose di tutti i giorni, come che
fai tu quando sei lontana da me,
che strade percorri, che fiori annusi.

E la mente come un'ombra ti insegue,
mette in pratica i dettami del cuore,
esegue docile i suoi desideri
in questo gioco che chiamiamo amore.



JULIA KOSTSOVA, "IL CAFFÈ DEL MATTINO"

2024

mercoledì 16 ottobre 2024

La donna con il bikini corallo

La donna con il bikini corallo
sostiene il cielo con un dito o forse
è solo la memoria a disegnarla
così - vagheggia quei tempi perduti
e ne trae dipinti di Chagall,
mescola sogni e desideri, lascia
che la realtà si scrosti come affresco
rivelando un’altra trama al di sotto.



FOTOGRAFIA © LETICIA AZEVEDO/PEXELS

2024

martedì 15 ottobre 2024

Qualcosa di te II

Percorro il giorno portando con me
qualcosa di te che sei lontana
ma abiti continuamente il mio cuore
e la mia mente. I tragitti che creo
e che immagino diventano reali
tramite te, finestre spalancate
sull'orizzonte - ugualmente credo
che anche tu porti qualcosa di me.



RAFAL OLBINSKI, "EUGENE ONEGIN"

2024




lunedì 14 ottobre 2024

La distanza

Risplendi dentro la mia mente come
la perla nell’ostrica - sai, l’amore
che dicono cieco in realtà ci vede,
bendati sono gli innamorati,
procedono a tentoni e poi si cercano.
La distanza è il tempo del desiderio,
soltanto ciò che è compiuto è perduto.



RAFAL OLBINSKI, "MATRIMONIO DI MEZZA ESTATE"

2024

domenica 13 ottobre 2024

Il colore delle nuvole

Indago il colore delle nuvole
per scoprire la luce del tramonto
- venatura dorata della roccia,
luminescenza chiara della pietra.

Mi lascio scorrere addosso la sera
come acqua, guardo le terre illusorie
accendersi e sparire con lentezza
in questa sera grigia senza te.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

sabato 12 ottobre 2024

Il tempo del desiderio

No, tu non sei memoria, tu sei sogno,
sei il possibile che si manifesta.
E dunque la mia non è solitudine
ma il campo lungo dell'attesa, il tempo
del desiderio e della fantasia.
Tu sei quella che mi misura, che
disegna i limiti ma con le nuvole
perché sia facile oltrepassarli.



RAFAL OLBINSKI, "UN IMPULSO GRATO"

2024

venerdì 11 ottobre 2024

L’azione della poesia

L’azione della poesia alla fine
è un po' quella delle fotografie
- strappare via un attimo di tempo,
intrappolarlo dentro un fotogramma,
fare ricordo dell'istante stesso.
E avere nostalgia del futuro
nel riquadro di un eterno presente.



FOTOGRAFIA © LUCASXVINICIUS/PIXABAY

2024


giovedì 10 ottobre 2024

Non ho mai smesso

Non ho mai smesso di ascoltare i treni
nella sera o gli aerei nel mattino.
Non ho mai smesso di sognare - questo
avvolgersi nel manto del silenzio
e volare leggero tra le stelle.
Non ho mai smesso di pesare il mondo
tra le mani svelte della poesia.



RAFAL OLBINSKI, "ALL'ORIZZONTE"

2024

mercoledì 9 ottobre 2024

Immaginarti altrove

Immaginarti altrove, forse in viaggio,
seduta sul treno o sulla panchina
di un parco - la città dietro le spalle
svanisce in un tramonto senza tempo,
sfuma sullo sfondo ignota e uguale.

E saperti comunque, come quando
sei qui, come quando guardi e mi parli
e fai un découpage della mia anima.



ILLUSTRAZIONE DI JOBNNY KUBATA CON IA

2024