mercoledì 31 luglio 2024

Collezioniamo possibili

Ci scambiamo città come fossero
cartoline senza mai far coincidere
il momento - così collezioniamo
possibili scoppiati come bolle
di sapone, stazioni e monumenti,
spazi dove avremmo potuto essere
presenti in un medesimo istante.



VIDAS ART, "LA CITTÀ DELLE CHIAVI"

2024

martedì 30 luglio 2024

Passa basso in cielo il tuo amore

Passa basso in cielo il tuo amore come
un aereo con lo striscione stasera
- la scritta è un cuore trafitto di nuvole,
un gioco di sfumature lasciato
come un codice cifrato per noi,
il segreto che fa dolce la sera.



IMMAGINE © VECTEEZY

2024

lunedì 29 luglio 2024

Tu mi attendi

Tu mi attendi, con la mano mi cerchi
- a tentoni nel buio ci incontriamo
come la luce che svolge l'aurora
dipanandone un filo dalla terra.

La poesia è questo scoprirsi, trovare
il punto dove si inarcano le ali,
dove la luna è partita una sera
per compiere il suo tragitto nel cielo.



MARIA ROEVA, "UN INCONTRO TANTO ATTESO"

2024

domenica 28 luglio 2024

Entri in questo sogno pomeridiano

Entri in questo sogno pomeridiano
- l'afa d'estate, la noia del sabato.
Sognarti è toccarti, averti con me,
seduti su questo divano dove
come una corda il sonno ci ha legato
mentre bolidi di Formula Uno
inanellano giri di qualifiche
ronzando nella terra di nessuno.
E poi, come una bolla di sapone,
svanisci a un urlo del telecronista.



ELABORAZIONE GRAFICA CON PAINNT

2024

sabato 27 luglio 2024

L’Officina

Hoc opus hic labor est

L’Arte, come la magia, è una metafisica pratica.
GABRIELE D’ANNUNZIO, Il fuoco

Dopo aver visitato la Prioria
mi resta quest’ansia d’arte, un costante
desiderio di creazione - la luce
dello studio che esplode all’improvviso
dopo soffuse stanze di penombra.
Sogno quelle sculture, quei volumi
legati in pelle, il chiarore diffuso
dal Garda. E anch’io mi inchino alla Musa.



FOTOGRAFIA DA PINTEREST

2024

venerdì 26 luglio 2024

Il colore dei pensieri

Veleggiano i pensieri nei colori
del tramonto in queste sere che lente
si sciolgono nel calice di luglio.
Diventano alberature le cime
di palme all'orizzonte, si trasforma
in laguna il giardino - il colore
dei pensieri è quello del tramonto.



FOTOGRAFIA PETR KRATOCHVIL/PUBLIC DOMAIN PICTURES

2024


giovedì 25 luglio 2024

Chi è distante

Tu che dispensi consigli - l'amore
non abbandona ma nutre ingranaggi
mentre foglio dopo foglio le agende
si sfaldano e le illusioni si sgretolano.

Chi è vicino tante volte è così vicino
da non vedersi, chi è distante invece
ti respira nel cuore come tutto
quello che un giorno ti ha abbandonato.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2024

mercoledì 24 luglio 2024

Tramonto di luglio

La sera chiazza l’occidente come
una pelle d’animale: sparge squame
screziate di rettile oppure finge
le macchie di un leopardo o di un giaguaro
ma nelle tinte del rosa e d’azzurro
lì dove il cielo si fa incerto e ancora
non sa se regneranno stelle o pioggia.



FOTOGRAFIA © STEFFEN RÜHLMANN/PEXELS

2024

martedì 23 luglio 2024

Notte di luglio II

Guardo la notte indossare le sue
collane di luci e issare una luna
che ondeggia al vento del nord, lampioncino
di carta sospeso ai vecchi bambù.

Bevo quest’aria che sa di montagna,
freschezza di un bicchiere d’acqua chiara
che va giù per la gola come un sogno
rimasto ad aspettare sul cuscino.



FOTOGRAFIA © UNIVERSE TODAY

2024

lunedì 22 luglio 2024

Due punti

A quale dimensione apparteniamo?
A quale piano spazio-temporale?
Siamo due punti su questo pianeta
che chiamano Terra eppure costretti
a non sovrapporci, a restare tali,
due raggi che illuminano la notte
come due amanti tramutati in statue.



ILLUSTRAZIONE DI RAFAL OLBINSKI

2024

domenica 21 luglio 2024

La parola che ti dica

Io cerco la parola che ti dica,
la voce che intera ti contenga,
che ti definisca petalo e fiore
e luna nelle notti oscure e sole
e pioggia sulle pareti dei giorni,
fuoco che brucia e brace che fermenta,
foglia a primavera e seme d'inverno.
La parola che in volo mi sollevi.



CATRIN WELZ-STEIN, "IL LIBRO DI FIABE"

2024

sabato 20 luglio 2024

Nuotatrice

Adesso lei nuota con un costume
blu tanto scuro da sembrare nero,
percorre la corsia a stile libero.
Una naiade, una nereide, ninfa
che affronta decisa l'acqua azzurra
rimpiangendo di non esser potuta
andare al mare quest'anno. Leggera
fluttua nella piscina e nel mio sogno.



DIPINTO DI SAMANTHA FRENCH

2024

venerdì 19 luglio 2024

Sogni come città

Costruiamo sogni come città
- qua una cupola, là un palazzo, più
oltre una basilica, una stazione.
Creiamo naturalmente un giardino,
un parco dove camminare insieme.
Siamo lì anche adesso, ci incontriamo
nel nostro caffè e conversiamo quieti,
seduti con gli occhi pieni di noi.



KINGA BRITSCHGI, "COSA C'È SOTTO"

2024

giovedì 18 luglio 2024

Vento d’estate

Vento d’estate riporti i ricordi
- le falde di un ombrellone che danzano,
i riflessi dorati delle onde.

E ritorna il vociare dei bagnanti,
la luce della nostalgia in trappola
nella ragnatela del pomeriggio.

Vento d’estate, ora agiti le fronde
delle palme, mi accarezzi caldo
con le dita ancora sporche di sabbia.



MARIA SOTO ROBBINS, "MIAMI BEACH TI ASPETTA"

2024

mercoledì 17 luglio 2024

Riflessi di un luglio veneziano

Si sono sommati gli anni, la vita
è proseguita oltre quel cielo afoso
- luglio apparecchiò un addio dimesso,
poi seminò lo sfarzo di Venezia.

Sono fuggiti gli anni, noi che allora
dividemmo in due l'amore e le strade
siamo estranei che forse per la via
faticherebbero a riconoscersi.

Ma io nel cuore ho sempre quel mattino,
i riflessi di un luglio veneziano.



FOTOGRAFIA © WIGGIJO/PIXABAY

2024

martedì 16 luglio 2024

Sette lunedì

Sette lunedì tra noi - l'illusione
ha assunto il colore di quel canale
di giada dove anatre disputavano
il cielo. Nelle tasche ho soltanto
nostalgia: mi ha incoronato sovrano
di tutto quello che poteva essere,
signore dell'assenza e del rimpianto.



RAFAL OLBINSKI, "VARSAVIA, IL CASTELLO REALE"

2024




lunedì 15 luglio 2024

La casa del sogno II

Dopo la mietitura d'oro è il campo
e la sera è una polvere rosata,
si leva come fumo dalle stoppie.

La casa del sogno resta lontana
con le porte spalancate sul mare
e la nostalgia presa nello sguardo.

E tu adesso, tu adesso cosa sei:
una lieve incrinatura nel vetro
o l'avvicinarsi di un veliero?



ARIN KOLEVA, "MIETITURA"

2024


domenica 14 luglio 2024

Tramonto estivo

Il giorno imprigionato nel tramonto
adesso brilla, canta con la voce
di un fringuello - il cuculo ha dominato
il mattino, ha fatto levare il sole
dalle sue coltri assetate di sonno.
E tu lontana doni la tua grazia
a un'altra finestra, a un altro cielo.



FOTOGRAFIA © WISCONSIN PICTURES/PDP

2024

sabato 13 luglio 2024

La chiave

Vago per il libro di poesie in cerca
di un segno, l'immagine che con luce
allusiva suggerisca la strada
ai miei passi - e quando mi sembra che
siano solo parole, giunge il lampo
dell'illuminazione. Nella porpora
del tramonto ho divinato la chiave.



FOTOGRAFIA © PIXABAY

2024

venerdì 12 luglio 2024

Lo screensaver

I posti dove sono stato, i posti
dove sempre sono in qualche pezzetto
della memoria, in qualche persistenza
- lo screensaver dopo quattro minuti
li mescola come un mazzo di carte,
li distribuisce sopra lo schermo.
E ritorno a Roma, a Venezia, a Asolo.
Rivedo Agrigento, Firenze, Rimini
Pisa, Treviso, Brescia… Ma già c'ero.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

giovedì 11 luglio 2024

Di te e di me parla ogni poesia

Di te e di me parla ogni poesia,
dell'amore che è emerso come scisto
giorno dopo giorno, anno dopo anno.

Di te e di me parlano i gelsomini
e le nuvole rosse del tramonto,
l'acqua verde e le strade del mattino.

Di te e di me perché noi abitiamo
- e sempre - l'uno il pensiero dell'altra.



ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE

2024

mercoledì 10 luglio 2024

Rose ormai appassite

Credo di aver gettato anche i rimpianti,
come un mazzo di rose ormai appassite.
Il tempo sgretola ogni cosa, che
altro può rimanere di quel giorno
di giugno se non qualche attimo tolto
dalla sabbia e posto in una scansia
della Wunderkammer della memoria?
Eppure un tempo quel giorno fu tutto.



FOTOGRAFIA © AGNESE LUNECKA/PEXELS

2024

martedì 9 luglio 2024

Archeologia industriale

Linee di architettura a celle sfuggono
- l'alveare alle congiure del tempo
risponde mutando solo funzione.
Gli anni si lasciano alle spalle vetri
appannati e stecche di veneziane piegate,
i libri e le memorie sono povere
cose nel tessuto della città,
invecchiata in fretta come una donna.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

lunedì 8 luglio 2024

Ivrea turrita

Eccola qui Ivrea turrita, sempre
risognata sui versi di Gozzano
- i piedi immersi nella Dora Baltea
e la testa sospesa tra le nuvole.
Tra Medioevo e modernismo dispone
i suoi palazzi e macchine da scrivere,
riempie i caffè  nel pomeriggio grigio.
Io cerco la Signorina Felicita.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

domenica 7 luglio 2024

Una mia fotografia da ragazzo

Le fotografie serbano il tempo,
racchiudono l’attimo in uno scrigno,
sono fossili di istanti perduti.
Una di quelle conchiglie trattengo
tra le dita - la spiaggia, i miei quattordici
anni, un libro dei Coralli Einaudi…
C’eri anche tu da qualche parte, lì,
piccolo primo pensiero d’amore.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

sabato 6 luglio 2024

Nella penombra dolce

“Ore di oblio voluto o involontario”.
  GHIANNIS RITSOS, Molto tardi nella notte
Salpare l'ancora e poi veleggiare
verso di te, prendere questo mare
come un tratto di autostrada, approdare
al di là di memorie e illusioni.

Ma resto qui nella penombra dolce
- le albicocche nella fruttiera,  il fiore
dell'orchidea aperto verso il cielo
della sala da pranzo, Odisseo abulico.



TATYANA SKOROKHOD, "NATURA MORTA CON ALBICOCCHE"

2024

venerdì 5 luglio 2024

Memorie di Villa d’Este

Fiorivano i narcisi nelle aiuole,
il giorno era sereno - la memoria
gioca con la luce come gli spruzzi
delle fontane, riempie le lacune,
disegna il verde chiaro degli ulivi.
Ero diverso allora - ero solo
e portavo i miei passi malinconici
lungo i viali. Poi sei arrivata tu
come una ninfa rinascimentale.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

giovedì 4 luglio 2024

Guardo il tramonto

“Mira el encendio de esa nube grana”.
  ANTONIO MACHADO

Guardo il tramonto - tu cosa farai?
Sarà già scesa la coltre del buio
e avrai acceso le luci in cucina.

Sul tuo viso il cielo lascia il suo fuoco
e custodisce il fluire del tempo,
ha sempre il gusto intenso dell’attimo.

Io lascio che il pensiero di te e avvampi,
che dilaghi in me come questo rosso
che in un istante ha avvolto la campagna.



FOTOGRAFIA © WALLUP

2024

mercoledì 3 luglio 2024

Un puzzle

"Conta solo la possibilità di collegare
quel pezzo ad altri pezzi".
GEORGES PEREC, La vita, istruzioni per l'uso
La tua vita io la ricostruisco
a pezzi - è un puzzle che continuo a stendere
tessera dopo tessera che incastro.
E così viaggio in auto con te, ascolto
la tua musica, vedo i finestrini
mutare paesaggio. Oppure cammino
al tuo fianco, faccio la spesa assieme
a te, siedo al tuo tavolo di cucina.
Senza esser lì, senza essere con te.



FOTOGRAFIA © CIRCE DENYER/PUBLIC DOMAIN PICTURES

2024

martedì 2 luglio 2024

La sensazione del possibile

Colsi la sensazione del possibile
quella mattina - già la annunciava
la luce che filtrava dalle tende,
la strada che tranquilla si snodava
tra campagne e paesi sconosciuti.
Come un fiore essiccato tra le pagine
di un libro, ma a differenza di quello,
ancora capace di rifiorire.



RAFAL OLBINSKI, "LABIRINTO II"

2024

lunedì 1 luglio 2024

La sete dell’anima

"Ipsum desiderium sitis est animae".
SANT'AGOSTINO
Soli che sorgono dal mare, luci
di tramonti a tingere l'orizzonte
- la tua dolcezza come desiderio,
la carezza dell'aria si tramuta
nella tua mano, il tocco dei capelli
a sfiorare il mio viso. L'infinito
è un manovrare leggero di sogni.



FOTOGRAFIA © WALLPAPER13

2024