martedì 30 aprile 2024

Nel tuo labirinto

Mi sono perso nel tuo labirinto,
vado smarrito o accecato d'amore
e seguo il filo che tu stessa tieni
senza però mai arrivare a raggiungerti.

Nella camera ottica del cuore
tu mi osservi, tu mi guardi vagare
per i tuoi viali alberati, cercare
l'ingresso che infine non sia bloccato.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2024



lunedì 29 aprile 2024

Tea for two

In questo tè che beviamo insieme
si riflette il mondo con le sue torri
e le case appoggiate sulla piazza
come pedine di un gioco di scacchi.

Il tempo gioca, gioca con noi - ora
abitiamo due caselle vicine
e un medesimo cielo si rispecchia
nel liquido ambrato delle tazze.



ROGER WILKERSON, "CAFFÈ ALL'APERTO"

2024


domenica 28 aprile 2024

La strada del mattino

Verrò con un mazzo di fiori nuovi
ad affrescare il cielo alle tue volte,
e tu danzerai tra nuvole e campi,
ti affaccerai a una finestra aperta.

E indicherai la strada del mattino,
Beatrice nel suo quarto di città,
io solito Dante smarrito, perso
nel vorticare degli endecasillabi.




ILLUSTRAZIONE DI RAFAL OLBINSKI

2024

sabato 27 aprile 2024

I segni dell’amore

Leggo i segni dell'amore nel sole
dell'alba, nella luce dei tramonti
- è facile se hai occhi allenati,
questo lo sai anche tu che li cerchi.

E l'anima dialoga con la luce,
comunica i suoi segreti, li svela
senza dirli, mentre il corpo rimane
indifferente dietro la finestra.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

venerdì 26 aprile 2024

Fiume e mare

Scorri tranquilla come un fiume - sì,
te l'ho già detto - ma accogli in te
quei cieli azzurri, quelle belle nuvole
che mescoli a canneti e imbarcaderi.

E se io sono mare - sì, anche questo
te l'ho già detto - luccicare di onde
che increspano l'attesa, allora un giorno
le tue acque arriveranno fino a me.



ARCHIBALD KNOX, "LA FOCE DEL FIUME"

2024


giovedì 25 aprile 2024

Il sussurro notturno del vento

Le corde della mia cetra avevano
suoni che neppure io conoscevo
- tu le hai suonate, tu ne hai tratto musica
dall'armonia ho tratto giovamento.

E mi conosco per essermi visto
con i tuoi occhi, per aver lasciato
che varcassi il mio giardino segreto.



ILLUSTRAZIONE DI RAFAL OLBINSKI

2024

mercoledì 24 aprile 2024

I tuoi passi

Porta qui i tuoi passi, volgi il tuo viso
vivo - la primavera anche di più
lo adorna, gioca con la luce e i fiori,
ti riveste in certo senso di sé.

Porta qui il tuo passo di donna, lascia
che i giorni si scandiscano in tuo nome.



ACQUARELLO DI STEVE HANKS

2024

martedì 23 aprile 2024

Il fiore della terra promessa

Tu sei il fiore della terra promessa
- la lontananza è nel gesto di chi
porta una mano alla fronte e osserva
davanti a sé. Il tuo regno balugina
all'orizzonte con tutte le torri
e le cupole e i suoi fiumi di miele.
E un passo dopo l'altro mi incammino.



RAFAL OLBINSKI, "FRUTTI E FIORI"

2024

lunedì 22 aprile 2024

Fioriscono i lillà

Fioriscono i lillà - come una musica
di cetra il loro profumo si spande,
aggiorna il diario della primavera.

Ne ho messo un grappolo dentro un bicchiere
- porta il giardino qui, dentro la stanza
tra librerie e tavoli di vetro.

Fiorisci anche tu, nel mio pensiero.



LOIS STEPHENS, "VASO DI LILLÀ"

2024

domenica 21 aprile 2024

Tornando da Monza

I gialli campi coltivati a colza
scorrono dietro il finestrino - il traffico
come formiche si incanala lento.

Rotolando come nuvole bianche
in quel cielo di aprile si disperdono
i pensieri, volteggiano leggeri.

Sono semi di tarassaco che
affido al vento perché ti raggiungano,
da qualche parte lungo l'orizzonte.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

sabato 20 aprile 2024

Minuetto K 298

Suona Mozart e seguo il volo alato
delle note, mi lascio trasportare
in un fiorire d'aprile, ritorno
nel liquido amniotico e poi rinasco,
mi avvolgo su me stesso come giovane
fronda di felce, ripercorro ere
nella voce deliziosa del flauto.



FOTOGRAFIA © PIXABAY

2024

venerdì 19 aprile 2024

Canoe

Memorie si affollano - la città
certo è cambiata adesso, più moderna,
ma lo specchio del fiume rimane identico
a quel mattino ebbro di libertà.

Gli anni sono trascorsi senza un rombo,
lenti eppure veloci, silenziosi
come quelle canoe che pagaiano
compiendo slalom in mezzo alle rocce.



FOTOGRAFIA © HOTELS

2024

giovedì 18 aprile 2024

Il messaggio II

Hai un vestito intessuto di stelle
e un cuore di nuvole che leggere
vagano nel cielo come un alpeggio.
Ti ripari sotto un ombrello rosso.

Io ho lanciato alle onde la mia bottiglia
- e vi ho messo per messaggio la luna.
Quando ti arriverà e la leggerai
ricorda che significa ti amo.



CHRISTIAN SCHLOE, "VIAGGIO INTORNO AL MONDO"

2024




mercoledì 17 aprile 2024

Entri nei miei sogni

Entri nei miei sogni, reciti i ruoli
che lo sceneggiatore ti affida,
ti prepari e segui le indicazioni
dell’inconscio, ti muovi come vuole
- io seguo la trama, talvolta recito,
talaltra siedo vicino al regista,
e come in un dipinto di Magritte,
ci giriamo e abbiamo lo stesso volto.



RENÉ MAGRITTE, "IL DONATORE FELICE"

2024

martedì 16 aprile 2024

Nel languore del pomeriggio

Nel languore del pomeriggio appari
come un'oasi, un inatteso miraggio
che fende l'oblio, separa mari.

Ha piovuto come per riversare
le cateratte del cielo, adesso spiove
o forse è soltanto un cessate il fuoco.

Ma adesso sei qui mentre il fiume vira
verso tonalità di opale e il giorno
lascia qualche parola di conforto.



IMMAGINE © DESENIO

2024




lunedì 15 aprile 2024

Il colore del rumore

Che colore ha un rumore? E come posso
ascoltarlo? Come posso descriverlo?
Così il pensiero abita la mente
talora, così l'idea balena
per un istante per poi rintanarsi
come una lucertola e non la so
esprimere, non so trarne poesia.



IMMAGINE © PIXELSTALK

2024

domenica 14 aprile 2024

Intarsi II

Intarsio futuri come intarsiavo
passati - quelli erano dei mosaici
riaffiorati solo in parte, questi
sono immagini tridimensionali
che mutano cambiando prospettiva.
Ma in essi la tua bocca parla, là
restavano soltanto gli aforismi
del già noto, le voci già vissute.



M.C. ESCHER, "VINCOLO DI UNIONE"

2024

sabato 13 aprile 2024

Uraraka

Questa luce gentile che discende
dal cielo di aprile, che con dolcezza
abbraccia le cose, le avvolge quasi
come una madre china sui ciliegi,
sui tulipani, sulle rose, questa
luce è uno sguardo d’amore.



FOTOGRAFIA © BASIL SMITH/PIXABAY

2024

venerdì 12 aprile 2024

Averti davanti

Averti davanti, come un ricordo
che anziché essere immutabile prende
forma e si definisce nel momento.

Il tempo si avvolge in una spirale,
gira come una moneta sul piano
che le nostre dita fanno ruotare.

E ci afferriamo infine, comprendiamo
tutto ciò che ci sfugge - negli occhi
ogni tempo si trasforma in presente.



FOTOGRAFIA © PUBLIC DOMAIN PICTURES

2024

giovedì 11 aprile 2024

Istruzioni d’uso

Cerchi istruzioni d'uso della vita
su Google ma non le trovi - nessuno
le vende, nessuno le sa impartire.
Continui con il tuo puzzle e incastri
tessere - esulti ogni volta che
trovi quella che finalmente prende
il suo posto e si spegne un poco l'ansia.



DIPINTO DI MIHAI CRISTE

2024

mercoledì 10 aprile 2024

Spine II

Sei tu che semini spine adesso
- o meglio, è la tua assenza che tace
e intanto fa rotolare la rosa
sul pendio scosceso del mio cuore,
che invece sempre desidera i petali.
Un supplizio di Sisifo a rovescio.



LORA VYSOTSKAYA, "L'ANIMA DELLA ROSA"

2024

martedì 9 aprile 2024

Cuore esule

Come la patria manchi a questo cuore
esule, spaiato, lontano, disperso.
La notte accende tutte le sue stelle
e io cammino solo per la strada,
mi lascio abbindolare dalla luna,
dai profumi di questa primavera
e cresce di continuo la mia sete
come a chi, perso, vaga nel deserto.



ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE

2024

lunedì 8 aprile 2024

Giorni come pecore

Giorni come pecore da contare
per rinchiuderle nell'ovile, come
se il numero importasse - scompigliarli
come i baci di Catullo, astrarre
come chi crede di oltrepassare
la realtà. E chi parla di qualità
come se fossero un olio d'oliva
i grani del rosario dell'attesa.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2024

domenica 7 aprile 2024

La zavorra

La memoria ci lascia le sue stimmate
ed è inutile negarlo: noi siamo
composti di tutto il tempo passato.

La zavorra talvolta è solamente
una rete che getta la sua ombra,
un gusto di salicornia, altalene…

Nel ricordo suona anche una fontana
di mattonelle azzurre e fiori rossi.
E tu che parli, sopra una panchina.



DUY HUYNH, "OVUNQUE NAVIGHI LA TUA BARCA"

2024

sabato 6 aprile 2024

Occhiali nuovi

Il mondo è ritornato in squadra, come
dopo una febbre ha ripreso i contorni
- gli azzurri sulle montagne risaltano,
la luce che arroventa le colline
e gioca con i vetri nel tramonto,
lo schermo bianco dove scrivo queste
stesse parole di una musa miope.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

venerdì 5 aprile 2024

La stella fissa

Tu percorri i tuoi sentieri, io i miei
e il giorno azzurro scorre via, fiume
di lontananza - adesso splende il sole
sui tulipani, tu affronterai
le tue strade di periferia,
raggiungerai il centro sempre di corsa.
Torniamo con un fremito nel cuore
ed è la stella fissa che ci unisce.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2024

giovedì 4 aprile 2024

Poesia d’aprile

Oh guarda che colore questa sera
il cielo - vi hanno colato la luce,
mercurio fuso, oro in sospensione.

L’ora legale e il temporale hanno
scritto sulle foglie verdi del tiglio
una tenera poesia d’aprile.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

mercoledì 3 aprile 2024

Altri scenari

Altri scenari aggiungiamo alla storia,
altre strade, altri luoghi - le memorie
si assommano alle nuove congiunture,
si scambiano di posto le illusioni
e le speranze, i sogni e i desideri
già siedono allo stesso tavolino.
E noi lì, personaggi di un dipinto
di Vettriano, tra l’oscurità e l’alba.



JACK VETTRIANO, "MR COOL"

2024

martedì 2 aprile 2024

Lo scenario

È una sala di caffè lo scenario
in una città di luce e di mattoni
con il cielo avvolto alle bandiere
- i tavolini, le sedie, i vasetti
con i fiori, le tazzine lasciate
come dei segnalibri in una pagina
del tempo. E stiamo leggendo di noi...



MILES SULLIVAN, "APPUNTAMENTO"

2024

lunedì 1 aprile 2024

Cronache pasquali

Sorrido alle catene della pioggia,
al vento che spettina i rami in fiore.
Al cingalese che vende le rose
al cimitero ho donato l'ombrello.
I discepoli sono andati a Emmaus
ignari degli angeli sfolgoranti.
Dalle uova di Pasqua il tuo sorriso,
dalle luci del giorno l'ora nuova.



FOTOGRAFIA DA PINTEREST

2024