No, non è il sogno, non è la memoria
il teatro in cui reciti la tua parte
- parole e gesti, il velo sulla luce,
la sedia dove posi la tua borsa.
No, non è un’illusione disegnata
dalla mente, un costrutto fantastico.
È la poesia lo scenario in cui danzi
meravigliose movenze, mia Musa.
DAVID C. ROLAND, “MY MUSE, DANCING”
2016
Nessun commento:
Posta un commento