Questa luna adagiata sul cuscino
rosa della sera è così diversa
da quella che una notte mi irrideva.
E tu ricorderai? Io sento ancora
quell'eco di musica mescolarsi
alla voce delle onde - tu danzavi
con lui, sabbia tra le dita sfuggivi.
E la luna, gialla e gigante, sorse
a schernirmi, bellissima e crudele.
In fondo in fondo, assomigliava a te.
Bill Brauer, “First we dance”
2008
Nessun commento:
Posta un commento