Strappa le mie lettere ormai obsolete,
falle a pezzi minuscoli e leggeri
e affidali alla brezza del mattino.
Conserva il mio ricordo come allora,
il ragazzo che timido ti amava
e non sapeva di cosa parlare.
E lascia che il tempo scorra tranquillo
come un placido fiume di pianura.
William R. Davis, “Torn envelope”
2002
1 commento:
Quel ragazzo è diventato magnifico...se fossi in lei non le butteri per nulla al mondo.Tu racchiudi un modo interiore bellissimo. Caro Magritte, Monet, Degas, Renoir...o più semplicemente DR. Grazie.
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