domenica 22 giugno 2008

Pomeriggio caldo

Indovinare il gusto delle siepi
dal colore improvviso delle bacche,
dal subitaneo frullo di un passero.
E interpretare il tempo che trascorre
dal soffio del vento sulle bandiere,
da un colpo di tosse lungo la via.

Così svapora il pomeriggio caldo
come una bottiglia di birra aperta
e sparge il suo aroma sul balcone.

Sulle colline, sui monti lontani
stesi ad acquarello dalla foschia,
nell'ombra lo scoiattolo starà
aprendo già le prime pigne secche.


Fotografia © Daniele Riva


2006

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