venerdì 8 marzo 2024

La mia dama con l’ermellino

La mia dama con l’ermellino volge
il viso, stravolge il tempo - è qui
anche se è lontana, mi sa giostrare
nel cuore e nella mente, sa guardare
direttamente dentro me, sa leggere
quello che penso, vive in empatia.
Ed è bella come un giorno d’aprile.



LEONARDO DA VINCI, "DAMA CON L'ERMELLINO"

2024

giovedì 7 marzo 2024

Frughi i tramonti

Lo so che come me frughi i tramonti
dalla finestra di quella tua casa,
che il giorno sia stato di sole o sale.

Rimargini ferite, così come
sopisco le mie antiche nostalgie
e l'uno per l'altra noi siamo balsamo.

Ci respiriamo nel vento che arde
la sera e le nuvole, ci cerchiamo
nella dolcezza arancione del cielo.



IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2024

mercoledì 6 marzo 2024

Il cielo è nuovo

Tra i fiori di magnolia il cielo è nuovo
e lo sguardo si perde all'infinito
come in un haiku di Masaoka Shiki
- e risuona il lavorio del picchio
sulla corteccia dei pini, messaggio
cifrato, ritmo della primavera.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

martedì 5 marzo 2024

Una lucia nel sole

Pescarenico
La luce piove sul borgo antico,
danza sul lago come una libellula
- la lucia sembra prendere il volo,
recitare la triste invocazione:
"Addio monti sorgenti dall'acque"
ma resta li, tirata in secca, ferma
nel nuovo sole come una lucertola.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024


lunedì 4 marzo 2024

Una violetta

Tra le crepe è fiorita una violetta,
il vecchio muro si è ingentilito
- vorrei prenderti per mano e portarti
qui, baciarti all'improvviso dove il giorno
ha scoperto una nuova primavera,
soffio di vita che urla a perdifiato.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

domenica 3 marzo 2024

Il vento della notte

Rendere possibile l'impossibile,
cioè aggiustare il tiro ai desideri
- i sogni sanno farlo, e la poesia.

E tu, che come il vento della notte
il segreto delle cose risvegli,
la corda dell'anima fai vibrare.



RAFAL OLBINSKI, "LA TERZA DIMENSIONE DEL TEMPO"

2024

sabato 2 marzo 2024

Come un’immagine

Come un'immagine intravista un attimo
dentro uno specchio, spettro di un momento,
effimero Narciso imprigionato
nelle acque verdi e increspate del tempo.

Eppure così vivido e presente,
così pressante, con caparbietà
sventola il tuo vessillo nella mente.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2024