mercoledì 31 gennaio 2024

Un orlo di piazza

C’è un orlo di piazza che ci contiene,
un tavolino di caffè posato
sotto le tende come una speranza
- vi confluiscono le vie del centro,
vi sboccano le nostre vite o sbocciano
domani in una nuova primavera.
Dove non siamo stranieri a noi stessi
ma condividiamo lo stesso passo.



ROGER WILKERSON, "SIDEWALK CAFÉ"

2024

martedì 30 gennaio 2024

Il mondo è sempre respiro

Il mondo è sempre respiro, leggero
prendere vita con calma lentezza
mentre distratti ci lasciamo vivere.
o urgenza dopo una corsa o l'amore.

Il mondo è sempre attimo - presente
che srotola il suo istante davanti
agli occhi, ogni volta uguale e diverso.
Quel respiro, quell'attimo viviamo.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2024

lunedì 29 gennaio 2024

L’argento e l’oro delle tue parole

L'argento e l'oro delle tue parole,
miniati i capilettera e bordati
in uno sfondo cremisi d'amore,
li trasformo in poesia, li trapianto
nel mio giardino perché fioriscano
- pura alchimia dell'essere, sogno
che divampa in cielo come un tramonto.



OLGA TKACHIK, "CUORE"

2024

domenica 28 gennaio 2024

La piccola Amadriade

Tu che leggi tra le rose - pensieri
sono i lunghi viali del giardino,
sogni i virgulti dei rampicanti
che si elevano al cielo e si trasformano
in nuvole, uccelli e semi di pioppi.
E la piega della veste ti rende
personaggio di quel luogo, la piccola
Amadriade che ammaliò il mio cuore.



DIPINTO DI VLADIMIR VOLEGOV

2024

sabato 27 gennaio 2024

La bonaccia

Cavalchiamo i nostri giorni avversi,
li navighiamo come oceani, onde
su cui i nostri gusci di noce surfano
per riunirsi, per essere insieme.
Talora la bonaccia ci sorprende
distesi nell’azzurro, ci illude
una parvenza di normalità.



RAFAL OLBINSKI, "SPECCHIO DI MARE"

2024

venerdì 26 gennaio 2024

Fotografia II

La fotografia che ferma il tempo
lo fossilizza, lo inchioda alla carta
- tu in equilibrio tra un istante e l'altro
poi riprendi il cammino, il fotogramma
avanza, ti riporta sulla linea.
Ma resta un secondo di te - vi aggiunge
dettagli la fantasia, scolpisce
il nulla, trae la forma dal vuoto.



FOTOGRAFIA © CONGERDESIGN/PIXABAY

2024

giovedì 25 gennaio 2024

Languore

Galleggio lieve come su una nuvola,
medusa portata dalla marea,
osso di seppia condotto dalle onde
- languido è il sopore del dormiveglia,
ma sono sveglio, immerso in questo fluido
che mi lascia senza peso, funambolo
sospeso tra il sogno e la realtà.



GUSTAV KLIMT, "SERPENTI D'ACQUA", PART.

2024