mercoledì 13 novembre 2019

E forse

E forse eri nel sogno che non so
ricostruire - ragnatela sfondata
dal moscone improvvido del sole.

E forse sei l'ansia che mi è rimasta
addosso, il desiderio di averti
qui accanto in questa mattina d'autunno.

E forse è per te che mi sento vivere.


FOTOGRAFIA DI ANETA IVANOVA


2019

martedì 12 novembre 2019

Un’altra lingua

Il vento mi ha soffiato in un orecchio
che la poesia è un'altra lingua e io
traduco le parole sconosciute
- così il contadino sparge il seme,
lo versa nella terra più feconda.
Così l'innamorato colma il cuore
con l'acqua limpida del sentimento.
Io che credevo fossero parole!


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2019

lunedì 11 novembre 2019

Sulla tua pelle

Sulla tua pelle onde e isole tonde
dove le mie mani attraccano, vie
segrete e rotte oscure che percorrono
quando la notte semina  le stelle.

E siedi come la donna di Hopper
ora che nasce il sole - porterò
quella tua geografia per tutto il giorno
negli occhi e sulla punta delle dita.


EDWARD HOPPER, “IL SOLE DEL MATTINO”


2019


domenica 10 novembre 2019

Verso oriente

Navigo verso oriente nei miei sogni
- seguo l'alba e le luci della costa,
i verdi campi delle sponde, spiagge
dorate che ho tatuate nei ricordi.

Sono Odisseo che si specchia nell'acqua
cristallina e sente ancora cantare
la tua dolce voce di Sirena.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2019

sabato 9 novembre 2019

Dove tu sarai oggi

Dove tu sarai oggi, dove andrai
- io voglio percorrere quelle strade,
assaporare la luce di vie
che attraversi, il riflesso del cielo
sulle vetrine, il bugnato antico
dei palazzi del centro. Vorrei starti
al fianco dal panettiere, al mercato,
nella boutique profumata di talco...
Dove tu sarai oggi, dove andrai.


RICHARD TELFORD, "CAPPOTTO ROSSO A SHAMBLES"


2019

venerdì 8 novembre 2019

Avvenire

Come una perla dentro la conchiglia
i tuoi begli occhi contengono il mio
futuro, ne conoscono parabole,
ne dettagliano quei castelli in aria
sulla mappa della tua presenza
e ne rinsaldano le fondamenta.
E i miei occhi, i miei occhi lo trattengono
adesso il tuo avvenire, amore mio?


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2019

giovedì 7 novembre 2019

L'alveo

Parliamo di noi, dei nostri giorni
che scivolano via veloci e lasciano
tracce come impronte sulla sabbia
- la voce udita in un androne, il classico
tinnire di bicchieri a un compleanno,
visite e viaggi subito archiviati.
E andiamo insieme in questo camminare,
passiamo come un fiume e l’alveo è il tempo.


FOTOGRAFIA © REPUBBLICA MILANO


2019