venerdì 7 settembre 2018

Ieri oggi e domani

Ieri oggi e domani si accavallano
nei nostri discorsi - come i pupazzi
a molla dell'infanzia vanno e tornano.

Ma abbiamo innalzato le vele adesso
e navighiamo mari conosciuti,
i cieli sono sempre quegli stessi.

Mutiamo noi, nostromi e mozzi, issiamo
una randa all'alba e già vi riverbera
la luce arancione del tramonto.


Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2018

giovedì 6 settembre 2018

Quello che sono

“Dove non ci ritroviamo non c'è poesia”.
   HELLE BUSACCA

Questa voce che fluisce di continuo,
questo modo che ho di analizzare
il giorno che sorge e declina, il fiume
che scorre come il tempo inesorabile,
la farfalla azzurra in volo sull’erba,
non può essere altro che quello che sono.
Foglio su foglio, pagina su pagina,
come una roccia sedimentata.


Selinger

KATHY SELINGER, “STRATI SEDIMENTARI”


2018



mercoledì 5 settembre 2018

Pian delle Betulle

Il mondo, visto da qua, assume un’altra
dimensione, così come la chiesa
riflessa nelle acque del laghetto
si riveste del verde dei canneti.

È un’illusione che rimpicciolisce
ogni cosa, che dà una differente
valenza al tempo, più lento ora, più
simile a quello delle vacche al pascolo.


Pian delle Betulle

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018



martedì 4 settembre 2018

A distanza di anni

La storia ama ripetersi, mostrare
lo stesso lato di una medaglia
a distanza di anni - ho l’esperienza
adesso e una quintalata di sogni
divenuti polvere di illusioni.
A qualcosa serve avere vissuto
e sbagliato: a non ripetere lo stesso
errore su cui si è pianto abbastanza.


Doppia

FOTOGRAFIA © HBO


2018

lunedì 3 settembre 2018

Dipingo crepuscoli

Dipingo crepuscoli con gli occhi:
li intingo nella poesia e stendo
i colori in impasti setosi.

Oggi nel cielo terso del ponente
ho pennellato violetto e arancione
arricciando nuvole come spume.

Poi è venuta la notte a cancellare
tutto come un’onda sulla sabbia.


Crepuscolo

FOTOGRAFIA © ESKIPAPER


2018

domenica 2 settembre 2018

La sirena della diga

Urla la sirena della diga,
squarcia l’aria di questa mattina
argentata dalla pioggia che mette
fine all’estate e alle sue calure.

I rari pescatori si rifugiano
sulla sponda, ritirano le lenze
con cui hanno pescato fior di nuvole.
Settembre parla con voce d’autunno.


Diga

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018



sabato 1 settembre 2018

Un altro giorno senza te

I galli cantano l’inno all’aurora
e nasce un altro giorno senza te.
Mi alzo con il tuo nome inciso in cuore
e il tuo corpo assente nel letto bianco.
Ci saranno altri giorni, ci sarà
l’amore caldo dentro le mie mani
e il respiro del tuo seno qui accanto
e i galli canteranno inni per noi.


Alba

FOTOGRAFIA © ARTWALLPAPERHI


2018