lunedì 7 maggio 2018

Un altro verde e un altro azzurro

Le foglie nuove dei carpini tagliano
in due il cielo azzurro di Lombardia
invaso dal canto delle campane
- il ricordo associa un altro verde
e un altro azzurro in un’altra mattina
di domenica, sui piani d’Abruzzo.
E dolce è la memoria, il momento
di una felicità vissuta resta
nel cuore con la stessa intensità.


Carpini

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018



domenica 6 maggio 2018

La sera

La sera ammaina la randa rossa
del tramonto e sommessa stende un cielo
di velluto blu - abile gioielliera
vi espone tutti quanti i suoi diamanti.

E cola nostalgia con l'imbuto
dei ricordi e delle lontananze,
lo versa a piene mani quando vede
che, seduto sui gradini, ti penso...


Sera

FOTOGRAFIA © PEXELS


2018

sabato 5 maggio 2018

Dolcemente

Dolcemente stringerti, dolcemente
accarezzarti, restare in silenzio
come bambini impauriti a guardare
la notte scorrere quale cascata,
scintillare nel vento di maggio.
Dolcemente respirare abbracciati
con i sensi nei pori delle braccia
e il cuore che canta come un grillo.


Coppia

ELABORAZIONE GRAFICA CON PAINNT


2018

venerdì 4 maggio 2018

Un’ape sonnolenta

La trasparenza del giorno è un cristallo
posato sulle montagne ferrigne
- puoi sentirne la curvatura, il vitreo
istinto della primavera chiaro
nell'aria, nel cielo azzurro e vivace.
E alle rive dell'amore, alle rive
di te ancora una volta va il pensiero,
attratto come un'ape sonnolenta
dallo splendore inebriante di un fiore.


Ape

SUREN NERSISYAN, “APE E FIORE AZZURRO”


2018



giovedì 3 maggio 2018

Momenti come questo

L’organo Hammond di Jimmy Smith fa
sorgere nuvole, disegna un mondo
- i pioppi fuori sono finalmente
verdi, mangio uno yogurt alla pesca
e provo a ricordare un sogno perso
nel labirinto azzurro della notte.
La felicità è di momenti come
questo, in cui nulla accade e tutto è.


Greek yogurt

FOTOGRAFIA © LIVESTRONG


2018

mercoledì 2 maggio 2018

Quel non so che

Quando ti vedo provo quel non so
che - potresti definirlo “un brivido”
ma non lo è, piuttosto mi pervade
come un’onda che liquida si spande
in ogni mia fibra, un desiderio
che non è fisico ma neanche spirito
e si propaga svelto come fuoco.
C’è un termine esatto per dirlo: “amore”.


Kapiloto

ILLUSTRAZIONE DI LIZ KAPILOTO


2018



martedì 1 maggio 2018

Treni perduti

Ho una vasta collezione di treni
perduti, lasciati andare nell'alba
dopo una notte a inseguire l'amore
o visti scivolare nel tramonto
portandosi via un'altra illusione.
Non li ho presi quei treni, non vi sono
mai salito, e questa è la mia vita adesso,
voluta dalle scelte e dal destino.


Morbelli

ANGELO MORBELLI, “LA STAZIONE CENTRALE DI MILANO”


2018