mercoledì 21 giugno 2017

Sera XCVII

La sera avvampa in un brontolio
di temporale - le ore consumano
il loro stoppino, fanno la posta
alla mia grigia malinconia.

Dovresti essere qui, invece sospiro
alla tua assenza e ti penso lontana
- ci fossero almeno stelle a guidare
i miei pensieri fino alla tua porta...


Sera

FOTOGRAFIA © DIANA KUTS


2017


martedì 20 giugno 2017

Vive hodie

”Vive hodie”.
MARZIALE

Non voglio più rimpianti né le azzurre
nostalgie inestinguibili che
riverberano i giorni come un mare
che si riempia di riflessi argentati.

Non voglio una guerra non dichiarata
che si protrae stanca alleggerendo
qua e là le sue bordate di ricordi
causando solo buche nel terreno.

Voglio piuttosto il vivo fiammeggiare
del desiderio, la speranza lucida
del futuro, la luce del presente.
Voglio vivere oggi. Voglio te.


Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI



2017


lunedì 19 giugno 2017

Il petalo di rosa

Trasformare le amarezze in nulla,
in un sottile velo che dissolve
da sé come la nebbia del mattino
- questo è l’impegno del giorno, il compito
avanzato da questa sera azzurra.
E stirare la piega che fa male,
come il petalo di rosa nel letto
che non lascia dormire il sibarita.


Bednarek

FOTOGRAFIA © MICHAEL BEDNAREK


2017


domenica 18 giugno 2017

Fiori di tiglio

L’aroma dolce dei fiori di tiglio
ora che il velo del sole è caduto
riempie l’aria come la vecchia musica
che viene da una festa in un giardino.

Vorrei averti qui stasera, seduta
al mio fianco - non faremmo altro che
restare in silenzio a guardare il cielo
farsi rosa, tenendoci le mani.


JACK VETTRIANO, “THE INNOCENTS”


2017

sabato 17 giugno 2017

Il papavero

Secca il papavero che per te ho colto
al limitare di un campo di grano,
l'ho messo tra due fogli di giornale
perché conservi la forma nel tempo.

Così rosso è il nostro amore, ha il colore
del cuore e del sangue, la leggerezza
dei petali che vibrano nel vento.
Secca il papavero che per te ho colto.


Papavero

FOTOGRAFIA © DAY THREE CREATIONS


2017

venerdì 16 giugno 2017

Due sogni

Un tempo andavo seguendo le tracce
di un sogno assassinato - indagatore
accanito del ricordo, vivevo
nei territori brulli del passato.

Adesso inseguo un sogno vivo e vegeto
- e come il cacciatore di farfalle
che corre nei prati con il retino
un bel giorno riuscirò ad acchiapparlo...



Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017


giovedì 15 giugno 2017

Il giardino delle parole

“Se dovesse piovere, resterai con me?”

Come balsamo su ferite cade
la pioggia sulle nostre solitudini
- si confondono le lacrime e le gocce,
si fondono i nostri pianti, diventano
fiume che scorre e porta via tutto:
il tempo, le distanze, incomprensioni.
E non siamo più soli, non lo siamo...

“Anche se non piovesse resterei con te”.


Giardino

FOTOGRAMMA DA “IL GIARDINO DELLE PAROLE” DI SHINKAI


2017