lunedì 17 dicembre 2012

Gli inganni del tempo

Lascio che mi abbindolino gli inganni
del tempo, che il loro sottile laccio
mi avvolga con forza di rampicante
e mi mostri la felicità perduta.

Divento prigioniero delle mie
memorie, insetto in una ragnatela.
Riesco a fuggire con un colpo d'ala
quando comprendo che non si può vivere
della luce illusoria dei miraggi.

 

SALVADOR DALÍ, “SENZA TITOLO, 1942”

 

2012

domenica 16 dicembre 2012

I nostri vent’anni

Ti si leggeva l'anima sul volto
quel giorno - un sorriso, un cenno d'intesa -
e in quel pensiero inseguivi il domani
come un'erba intravista nel suo seme.

Sbocciasti quel mattino di Milano
mentre la città corteggiava il cielo
e un nuovo autunno spargeva colori
nei lunghi viali di periferia.

I nostri vent'anni ardevano in petto
come un fuoco, lo stesso fuoco che
incendia adesso i giardini di sera.

 

MARC CHAGALL, “LA FINESTRA BIANCA”

 

2012

sabato 15 dicembre 2012

Scende la neve

Scende la neve - si ripete da ore
la danza dei fiocchi, avevo sorpreso
nel cuore della notte sui fanali
bianche falene impazzite nella luce,
le ritrovo farfalle nel mattino
mentre ovatta e ricami si impossessano
delle cose e il silenzio avvolge come
cellofan i virgulti dell'inverno.


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JOHANNA BOHOY, “STILL SNOWING IN NEW ENGLAND”


2012

venerdì 14 dicembre 2012

Alba barocca

La partitura dell'alba è barocca:
rossi violini dipingono strisce
che intrecciano i fumi dei camini.

Cielo che immagini nella Venezia
di Vivaldi, sul Palazzo Ducale,
sugli stendardi della Serenissima.

Invece orla la cartolina solita
con i bambù e le tegole di cotto
- e riempie ancora di sogni il tuo sguardo.


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CLAUDE MONET, “PALAZZO DUCALE”


2012

giovedì 13 dicembre 2012

Il gusto amaro dei sogni

I versi scritti da un poeta lontano
- adesso è estate dove vive lui
e qui invece la brina imbianca i prati -
mi riportano te, mi ridisegnano
giorni che la memoria ha cancellato.

Così seguo i tuoi passi lungo il viale
che costeggia la spiaggia e giugno infiora
marciapiedi di viole e di pervinche.
Quando torno a questo campo gelato
resta solo il gusto amaro dei sogni.

 

SHARON SCHOCK, “SHORELINE BEACH CAFÉ”

 

2012

mercoledì 12 dicembre 2012

Montagne nel mattino

Oltre le ciminiere le montagne,
spettri di luce nel chiaro mattino
in un galleggiare di larghe nuvole
soffiate in vetro dalla tramontana.

L'inverno dai suoi campi a grandi marce
muove - le corazze delle avanguardie
risplendono su quei monti lontani
con un clangore di lame di ghiaccio.

 

rosa

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2012

martedì 11 dicembre 2012

Fossili di me

Scongelo parole ibernate in me
- la ricetta per esprimere un ricordo,
per imitare il volo delle farfalle,
il volteggiare di un fiocco di neve.

Ogni raggio di sole è un'emozione
che risorge dalle ere glaciali
della memoria e rivela il segreto
mantenuto nel cuore della creta.

Fossili di me riprendono vita.

 

CRINOIDI FOSSILI © BERENGI

 

2012