lunedì 21 novembre 2011

Memoria di fanciullezza

Memoria innamorata dell'istante,
del dettaglio miracolosamente
riaffiorato dalle sabbie mobili
dell'oblio, adesso per me ridisegni
la tranquillità della fanciullezza.

Sono colori sbiaditi, toccati
dal tempo - un palpito di bandiere,
segni tracciati con il gesso bianco
in un cortile che sembrava il mondo -
volano come uno stormo di rondini
nell'aria che sa di polvere e vento.

 

ANDREW STANFORD, “CHILDHOOD DREAMS

 

2011

domenica 20 novembre 2011

Albegno

La campagna lombarda si è vestita
d’autunno - larghi viali di pennacchi
gialli sul filo della nebbia e scure
zolle promesse al seme di frumento.

Laggiù Bergamo espone i suoi tesori
sul bancone bruno delle colline.
I miei ricordi vagano eterei
da qualche parte, piccoli gioielli
tra Piazza Vecchia e la funicolare.

 

FOTOGRAFIA © HOZINJA

 

2011

sabato 19 novembre 2011

Il poeta nella sua capanna indiana

“La memoria è una strada che si perde
e si ritrova dopo un'ansia breve”.
ATTILIO BERTOLUCCI, La capanna indiana

Il poeta nella sua capanna indiana
osserva scorrere il tempo e i ricordi
dal pettirosso al volo delle rondini,
dalle nebbie di novembre ai papaveri.

Le meraviglie e i giochi di ragazzi
gli fanno compagnia quando interroga
le nuvole e la fuga delle sere,
quando cerca l'eterno nel crepuscolo.

Nina ride, con la sua rosa bianca.

 

BECKY JOY, “FARM AND TREES”

 

2011

venerdì 18 novembre 2011

Il cielo d’argento

Il cielo d'argento inonda finestre
e davanzali dove appassiscono
gerani - un raggio di sole cade
sulla brocca sbreccata, trova stelle.

Il silenzio del mattino si nutre
dei rimasugli di sogni, li impasta
con la prima luce, con le speranze
risorte dalla cenere notturna.

E la Fenice è questo nuovo giorno.

 

GILLES ARCHAMBAULT, “THE DAYS OF WINE AND ROSES”

 

2011

giovedì 17 novembre 2011

Un filo di ragnatela

Il sole delle otto si arrampica
su un filo di ragnatela sospeso
tra il nulla e il cielo. Con la sua carezza,
come un nuovo re Mida, lo fa d’oro.

Poi sfuggirà alla tela del ragno,
rimbalzerà in un altro mezzogiorno.
Forse s’impiglierà - dopo il tramonto -
uno dei corni della bianca luna.


image

FOTOGRAFIA © VIKTOR HERMAN


2011

mercoledì 16 novembre 2011

Il filo

Io tengo ancora un filo tra le dita
– o meglio, l’ho legato per non perderlo
come si lega al polso dei bambini
lo spago sottile del palloncino.

Io reggo ancora il capo tra le dita
– come in un labirinto si dipana
e quel dedalo di pareti di tempo
ha siepi folte di giorni trascorsi.

Io tengo ancora il filo tra le dita
– all’altro capo ci sei tu, amore.

 

FOTOGRAFIA © DENIS & YULIA POGOSTINS

 

2007

martedì 15 novembre 2011

Epigoni di Orazio

Sotto la luna piena abbiamo riso
e abbiamo fatto l'amore - la festa
di luci e di colori risplendeva
tra le pareti e nel cuore dell'anima.

Ci saranno altri giorni e altre notti,
ci saranno le lacrime e le grida
a segnare i nostri passi - adesso
però, epigoni di Orazio, cogliamo
il fiore profumato del mattino.


FOTOGRAFIA © ROBERT DOISNEAU


2011