giovedì 21 luglio 2011

Gusci di calcare

Il mondo ha questa sua architettura
di montagne di gusci di calcare.
Così è la vita, così scorre il tempo
per noi che stiamo a contare i minuti
mentre le ere ancora si depositano.
Esci dall'acqua con il tuo bikini
e la pelle ancora gocciolante
e già sono passati anni, già
entri nella stagione del ricordo.

 

Croci, “Backside pink”

 

2011

mercoledì 20 luglio 2011

Il poeta del golfo

“Quali le onde ai sassi della riva”
WILLIAM SHAKESPEARE, Sonetto 60

Il poeta seduto sulla sponda
guarda l'acqua del golfo tramutarsi
in cenere e poi risorgere luce
- i suoi  versi sono pesci d'argento
che guizzano veloci tra le onde,
sono gabbiani leggeri che volano
tra le bitte e le case della riva
misurando lo scorrere del tempo.
Siede sicuro con la giacca blu:
non teme la voce delle Sirene.

 

Fotografia © Dan Heller

 

2011

martedì 19 luglio 2011

L’estate dell’amore

Ho memoria di quei giorni intrisi
d'azzurro - era l'estate dell'amore
che si rivelava e Cupido oziava
tra gli ombrelloni verdi della spiaggia.

Non avevamo neppure vent'anni:
esploravamo quel nostro sentire
come una terra del tutto sconosciuta,
come i nostri corpi in una cabina.

I fuochi d'artificio che scoppiarono
nel cielo di luglio erano per noi:
guardavamo quei fiori colorati
galleggiando sulla felicità.

 

Dan Poole, “Rainbow Beach, 1977”

 

2011

lunedì 18 luglio 2011

Città di smalto

La città è di smalto nella memoria,
i suoi ponti sommari attraversano
un fiume tormentato che si gonfia
di spume bianche tra rocce affioranti.

È una moneta che adesso mostra
l'altra sua faccia sotto le montagne
- erano una corona asfissiante
e ora ricordo i l sole sulle vette.
Così l'ansia è diventata rimpianto.

 

Fotografia © Aconcagua

 

2011

domenica 17 luglio 2011

Si accorciano i giorni

Piove un'illusione di riflessi
in questo campo sportivo che ha visto
tempi migliori - o ricordo così
io perché avevo occhi di adolescente?

Il sole è basso all'orizzonte e adesso
qualcuno certo dirà che si accorciano
i giorni. Intanto sputo i semi neri
dell'anguria sperando che con essi
se ne vada questa malinconia.


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Dinah Maxwell Smith, “Watermelon slice”


2011

sabato 16 luglio 2011

Senso che diventa spirito

A questo senso che diventa spirito
che altro nome dare se non amore?
Se non è più la pelle che si sfiora
a dare la scossa - quello è istinto,
pura alchimia di chimica e di psiche -
ma l'essere due anime in comunione.
E più di quando a penetrarsi sono
i corpi, gli sguardi si impadroniscono.

 

Jack Vettriano, “Dance me to the end of love”

 

2011

venerdì 15 luglio 2011

Notte di luna

Questa notte la luna si diffonde
sulle piastrelle dell'ammattonato:
vi versa latte e ci trova nell'ombra
sorpresi dal suo raggio, abbracciati
a sentire meno estranea la vita.
E per non disturbarci, se ne va
silenziosamente in punta di piedi
a ritagliare nuvole più chiare
dal cartoncino nero del cielo.


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Fotografia © Everything about


2011