giovedì 4 novembre 2010

Ma è il mare

Da questa stanza la vista è spaziosa:
le foglie dei tigli si fanno gialle,
i pioppi nella pioggia grigia ondeggiano,
le gocce cadono sull'araucaria.

Ma è il mare che io vedo, che io sento
con la memoria, con l'occhio interiore:
nella sua libertà mi lascio andare
galleggiando in un tempo senza tempo.


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Fotografia © Alaska in pictures


2010

mercoledì 3 novembre 2010

Luna sulle dune

Affacciata al balcone questa luna
impudica si mostra sulle dune
- o è memoria il suo lento risalire,
ricordo di una notte senza cuore,
lasciato a sanguinare sulla sabbia?

Adesso sono languide colline
e le luci della cementeria,
nessuna musica suona nell'aria,
soltanto quell'acuto pungiglione
rinnova il suo dolore, cara luna.


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Fotografia © Saracino


2010

martedì 2 novembre 2010

Due novembre

Piovono foglie nella pioggia triste
dei Morti, sul tappeto giallo vado
contemplando quei cuori che si staccano
dal ramo, planano qualche secondo
e con una leggerezza infinita
si posano. Ce ne sono migliaia
nel lungo viale delle Rimembranze.

Così è la nostra sorte, foglie perse
nel breve volo della vita, còlte
nell'attimo in cui volano nel vento.

 

Fotografia © Jude

 

2009

lunedì 1 novembre 2010

Giardini d’autunno

Nell'istante preciso in cui si spengono
i globi luminosi dei lampioni
il mattino divampa nella strada
con il suo cielo di perla e vanadio.

E scopro l'ombra dorata dei tigli,
il rosso manierista degli aceri,
il viola cupo delle Cornus Florida
camminando nei giardini d'autunno
stupito come in sale di museo.


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Fotografia © Daniele Riva


2010

domenica 31 ottobre 2010

Il desiderio

È il desiderio che ricordo, vivida
fiamma che più mi consumava e più
mi alimentava, voce che mi chiamava
dall'interno del cuore, da remote
regioni inesplorate dentro l'anima.

Il compimento, quello fu soltanto
un atto umano, un attimo nel tempo
presto dimenticato nello scorrere.

 

Salvador Dalì, “Mi esposa desnuda”

 

2010

sabato 30 ottobre 2010

Amore o ombra?

Amore o ombra? Le parole tacciono.
Affiorano talvolta dalle lettere
dimenticate oramai, legate
con un nastrino rosso - asterischi
tra le righe punteggiano il passato.

È l'ombra dell'amore che rimane,
il cono senza luce che nasconde
quello che contiene per rivelare
lo splendore di ciò che resta fuori.

Amore o ombra? So che ti ho perduta
perché non sono riuscito a distinguere.

 

Fotografia © Secret Unique

 

2008

venerdì 29 ottobre 2010

Il volto segreto della poesia

Non passerò da lì senza scoprire
il volto segreto della poesia.

Per quanto la sua voce sia sommessa,
la coglierò nel buio del pensiero.

Anche se la neve la coprirà
come ovatta, saprò scorgerne il passo.

E svelerò il suo fiore, lo darò
alla luce del giorno perché lo mostri.

Non c'è bisogno di gridare al vento:
la parola è udita anche se tace.

 

Fotografia © Stagniweb

 

2008