martedì 14 settembre 2010

Pensieri di settembre

Pensieri di settembre, ricordi
ritrovati in un angolo del cuore
al pari di un ombrello in un armadio
di un indirizzo gualcito in tasca.
Eri tu o era la tua amica a dire
che il tempo passa come quella sabbia
che teneva nel pugno a segnalare
la direzione del vento quel giorno
un poco virgiliano, bucolico
e triste come il rumore del mare?


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Concetta Tigano, “Il vecchio armadio”


1992

lunedì 13 settembre 2010

Letargo

“Ho reinventato il passato 
  per vedere la bellezza del futuro.”

  LOUIS ARAGON   

Di lei cosa mi resta se non l’eco
dei suoi passi forgiati sulla piazza,
sulle assi del pontile impressi a vivo...
E quel calore dolce sulla guancia
dove marchiò l’addio l’ultimo bacio
e mi fece per sempre suo vassallo...
E quel nastro per legare i capelli
e le conchiglie che raccolse all’alba,
quella matita verde con la gomma
che usava per riempire i cruciverba.

Così nel cuore la conservo ancora:
come le dame ottocentesche avevano
la ciocca dell’amato sopra il seno
tra due vetri in una cornice d’oro,
conservo nella giacca una sua lettera
che il tempo gualcirà rendendo polvere.

Finché una donna non mi desterà
dal letargo amoroso rivestendo
i panni di una nuova primavera.

 

Salvador Dalì, “Senza titolo”

 

2001

domenica 12 settembre 2010

Il tempo

Il tempo è scalinata fino al mare
discende ripido, pieno di curve.
E gradino a gradino noi passiamo
guardando la lavanda tra le rocce,
annusando nell'aria menta e fieno.
Ma non sappiamo se dietro la curva
ci aspetteranno degli altri scalini
o uno strapiombo perso nell'azzurro.


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Concetta Tigano, “Scalinatella”


2001

sabato 11 settembre 2010

Movimenti di truppe

Movimenti di truppe sui confini
sotto cieli di fuoco, sabbia e polvere.
Notizie attese dalla voce seria
di qualche speaker di telegiornale.
Alle fronde dei salici dovremmo
appendere la cetra, come recitano
il Salmo centotrentasei e Quasimodo.

Alle fronde dei salici è sospeso
l'amore. Il ritmo delle sue canzoni
è diverso adesso che il cuore
pulsa al tempo di tamburi da marcia.
È come un segnalibro nello scorrere
delle pagine: resta a ricordare
il punto dove eravamo rimasti,
il giorno in cui scrivevamo sereni
credendo un bacio la felicità.

Però la cetra no, non tacerà:
imbracciata ha forza di parabellum,
ha la potenza acuta della spada,
lotterà perché trionfi la Giustizia,
perché un giorno rinasca sotto i rami
di un albero qualunque, l'amore.

17 settembre 2001

 

 

Fotografia © Concordville

 

NOTA: Naturalmente la poesia, scritta pochi giorni dopo l’11 settembre 2001, si riferisce all’attentato che provocò il crollo delle Torri Gemelle di New York

venerdì 10 settembre 2010

La bellezza leggera della sera

La bellezza leggera della sera
è un volo di farfalla che si posa
esattamente al centro dell'anima
dove serbiamo parole d'amore
e carezze mai più dimenticate.

Quella tovaglia rosa apparecchiata
sul cielo di Ponente parla al cuore,
dice della nostra divinità.

 

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Concetta Tigano, “Cielo di Ponente”


2010

giovedì 9 settembre 2010

Sussulti

Dici d'essere tutto quanto il mondo
passeggiando per parchi che l'autunno
tra pochi giorni tingerà di giallo:
il tempo veste la tua maglia chiara,
la luce accende l'oro dei capelli.

Il cielo si riversa come un fiume
nelle cascate rapide delle ore,
le tue parole donano sussulti
al cuore che si aggrappa alle tue ali,
al profumo di menta delle tue labbra.

 

Fotografia © MirrorPix

 

2010

mercoledì 8 settembre 2010

Le tue belle mani

Seguo le tue belle mani sospese:
dicono meraviglie disegnando
nell'aria invisibili arabeschi,
scrivono musiche sul vento lieve.

E come ti amo in momenti così,
quando immediata ti poni nel nulla
a riempire quel vuoto che c'è in me.
Gli altri ora ridono, li hai trascinati
in un racconto di donne e di streghe.
Io ti guardo con un sorriso lieto
dipingere convolvoli  nel cielo.

 

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Concetta Tigano, “Convolvoli nel cielo”


2010


* NOTA: Vorrei segnalare la collaborazione di un’assidua lettrice di “Assolo di poesia”: l’acquerello che illustra la poesia è suo.