sabato 21 agosto 2010

Risveglio con la pioggia

Il sogno che nell'aria del mattino
batte ancora le sue ali ha i tuoi riccioli
biondi e costruisce vasti labirinti
che ci contengono, vita su vita.

È la pioggia a svegliarmi, furibonda.
Il piccolo monsone ti ritrova
addormentata, mia femmina d'angelo.
Ti guardo: dove hai ripiegato le ali?

 

Immagine © Black and White

 

2010

venerdì 20 agosto 2010

Quel lampo

Quando mi specchio nei tuoi occhi scuri
sull'onda dei piaceri più segreti
non è questo presente che intravedo
ma squarci di sogno come dei fulmini
che rischiarino d'un tratto la vita.

Quel lampo è la scintilla dell'amore,
la particella che rende divine
le nostre esistenze come nell'alba
il primo raggio di sole sul mare.

 

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Fotografia © Psychic Yoga


2010

giovedì 19 agosto 2010

Assaporo l’estate

Con il mento appoggiato sulla mano
e gli occhi chiusi, assaporo l'estate:
so di preciso ogni foglia verde,
sono conscio di ogni movimento,
del filo di vento che suona i pioppi
e agita i panni stesi ad asciugare.

Anche l'amore è così: riconoscersi
senza vedersi, senza essere insieme.

 

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Tony Bianco, “Summer lane”


2010

mercoledì 18 agosto 2010

Mercatino dell’Antico

I colori del mercato si mescolano
in una giostra, gli occhi si disperdono
vagando nella fiera del passato.

Monete, dischi, cartoline, santi
mischiati alla rinfusa tra gioielli,
centrini all'uncinetto, cianfrusaglie.

Il più bello dei quadri è quello specchio
che riflette un lembo di cielo azzurro.

 

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Fotografia © Daniele Riva


2010

martedì 17 agosto 2010

Di rosa e azzurro

a D.

Di rosa e azzurro la sera d'agosto
apparecchia il cielo ai nostri baci.
Immensi nastri vagano nel cielo,
enormi tentacoli di meduse
galleggiano via sopra le colline.

Nella bellezza di un altro tramonto
andiamo alla ricerca di noi stessi
per scoprire quanta parte dell'uno
ormai è passata nel cuore dell'altra.

 

Fotografia © DR

 

2010

lunedì 16 agosto 2010

Perseidi

Affido desideri alle Perseidi,
barchette di carta nel vasto mare
dei giorni, nel maelstrom di ogni autunno,
messaggi dentro bottiglie di vetro
abbandonate a oceani di destini.

Il bolide che infiamma per un attimo
il cielo buio di agosto si porta
le mie speranze nella nuova notte.


 
Fotografia © Ionn Korr

2010

domenica 15 agosto 2010

Il tuo nome

Dire sbadato il tuo nome alla sera
e abbandonarsi stanco alla poltrona…
Essere sempre il tuo passo, l’ombra,
sapere il tuo dolore come il mio.

Ma se è il tuo nome che viene dal buio
allora nulla è accaduto o cambiato:
rimango fermo alla malinconia
e ascolto i treni passare, pensandoti.

 

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Fotografia © DR

 

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