venerdì 23 aprile 2010

L’incanto del mattino

Il piccolo presepio cittadino
appollaiato sul colle di Bergamo
è bellissimo nel sole di aprile.

Da lassù si può gettare lo sguardo
alla campagna, seguire i fiumi
snodarsi, discendere verso il Po.

Qui seguo i miei ricordi per le vie
do nomi nuovi alle antiche emozioni,
rinnovo il gusto del pane con l'uva.

E si riforma come per magia
il volto di una ragazza carina:
eccoti giungere dalle remote
lande del tempo e del sogno. L'incanto
del mattino ha il tuo passo in Via Sant'Orsola.

 

Fotografia © Giorgio De Salve Ria

 

 

2010

giovedì 22 aprile 2010

I profumi della notte

L'odore così forte dei ligustri
già si accende nei giardini di aprile,
Noi sotto il pergolato della glicine
ascoltiamo il silenzio delle stelle
e il nostro batticuore rinnovato.

Quando mi tendi la destra e ci alziamo
dalla panchina che è oasi d'amore
ci incamminiamo mano nella mano
nella notte che sa di serenelle.

 

Marc Chagall, “Die Liebenden”

 

2010

mercoledì 21 aprile 2010

Cinque ragazzi

a Moris, Fiorenzo, Patrizio e Gianpietro

Si parlava di donne e la serata
scivolava sul velo ghiacciato
dei boccali di Warsteiner, scendeva
nelle anse dei ricordi perduti,
li salvava dal certo affogamento
nella torbida acqua dell'oblio.

Cinque uomini che erano ragazzi,
cinque carriere raccontate in fretta
e giorni ripescati in una foto
che logorava i visi come carta
stropicciata nel cestino del tempo.

 

 

Jack Vettriano, “The Billy Boys”

 

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martedì 20 aprile 2010

Il sortilegio del tramonto

Il sortilegio rosso del tramonto
canta nelle terre d'occidente
dove colline coperte di muschio
digradano in città dai nomi antichi.

Tra le mie braccia nascondo l'amore
come un ladro di baci, lo proteggo
con tutta la tenerezza che ho.
Nel nido finalmente si abbandona.

 

Fotografia © Relationship Therapy

 

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lunedì 19 aprile 2010

Confronto

Tu cerchi di strapparti la memoria
come togli bende da una ferita
e denigri i tuoi ieri, li dimentichi
sull'autobus al pari di un ombrello.

È la tua vita così che disprezzi,
sono i tuoi giorni, sono quel che sei.
Io invece come conchiglia allo scoglio
mi radico sul tronco del ricordo.

 

 

René Magritte, “Il figlio dell’uomo”

 

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domenica 18 aprile 2010

Respiro vetro

Respiro vetro nell'aria dell'alba;
non sono le ceneri del vulcano
Eyjafjallayokull, ma quella neve
che spunta dalla foschia della Grigna.

«L'effetto serra» un amico mi dice
«L'effetto serra quindi non esiste».
Rialzo il bavero e rispondo che gli uomini
hanno sostituito Dio con la scienza
ma non è mai certa la verità.

 

Fotografia © B&B L’Erica

 

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sabato 17 aprile 2010

Primavera è nel cuore

Primavera è nel cuore, si distende
e dilaga sui tulipani rossi,
sulle magnolie, sulla Cornus Florida
allegramente fiorita di nastri.

Primavera è nel cuore, come armata
avanza, strappa territori al grigio,
conquista rami spogli, li riveste
con le piccole bandierine verdi.

Il viso al sole, anch'io suo soldato
insieme al cuculo le rendo onore.

 

Fotografia © DR

 

2010