L’onisco sale il muro con lentezza.
Vorrei anch’io prendere così la vita,
gustare il sole timido di ottobre,
la brezza che percorre i fili d’erba.
Come le nude bagnanti dei Naif
ingenue in fiumi colmi di ninfee,
come quei pescatori sulle rive
che vedono lo scorrere del tempo.
Ma la mia è vita di corsa, fugace
colgo a morsi quei giorni che mi passano
accanto con guizzo di camaleonte.
© MirrorPix
2002