domenica 14 giugno 2009

L’assenza

I fulmini che squassano la sera
non sanno cancellare il tuo segreto,
la voce che risuona dentro stanze
che un giorno abbandonasti al mio silenzio.

Il tuo ricordo è bello come l’iride
disegnata ad est dagli ultimi raggi
nella pioggia fitta e cristallina.
Ma anch’esso mi sfugge quando il vento
si leva a scompigliare nubi e sogni.


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Fotografia: Moland Fengkov


2003

sabato 13 giugno 2009

Sabato sul fiume

Le nuvole hanno il fiato dell'estate
e si rincorrono tra le campagne.
Il pomeriggio galleggia sull'acqua
infilando riflessi nei canneti.

Guardo il sabato sciogliersi nell'ombra,
accumulare onde sulla riva,
ogni cresta spumosa dei secondi.

Ai tavoli dei bar le comitive
riempiono di colori il lungofiume.
Le risate risuonano lontano
come campane a vento nella sera.

 

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2009

venerdì 12 giugno 2009

Notte di giugno

Nel cuore della sera il prato incolto
oltre la rete verde del giardino
si è riempito di stelle tremolanti.

Centinaia di lucciole splendevano
nel buio della notte senza luna,
riflessi di onde sul mare dei rovi.

Nell'aria il dolceamaro dei ligustri
si mischiava con il gusto dei tigli,
con l'aroma forte dei gelsomini.

E respiravo quel cielo notturno
con un'ebbrezza di vita nel cuore.

 

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Fotografia: Chaotic Utopia


2009

giovedì 11 giugno 2009

Cielo grigio di giugno

Il cielo di giugno sembra un errore,
avvoltolato in quest'aria pungente,
ridisegnato sopra i tigli in fiore.

Grigio di perla, straniero all'estate,
alle spiagge fiorite di ombrelloni,
alle ragazze sdraiate in bikini.

Le mareggiate si prendono i lidi,
cancellano chilometri di sabbia,
il vento soffia raffiche sui moli.

Guardo a Ponente, forse pioverà...

 

Jean Cheyne, “Storm clouds over Eigg”

 

2009

mercoledì 10 giugno 2009

Mattino d’estate II

La ragazza indonesiana ha disfatto
il letto, fuoriesce dalla finestra
come una lingua bianca a fiorellini.

I suoi sogni, i suoi amori se ne vanno
nell'aria che profuma già d'estate,
variopinte farfalle nel mattino.

Il vento fresco che soffia da Oriente
adesso me le porta nella stanza.

 

Henning von Gierke, “Atlantische Zimmer”

 

2009

martedì 9 giugno 2009

Ultima luce

Il riflesso rosato della luce
illumina con un fioco chiarore
la stanza mentre seguo un vecchio film.

Ecco: il ricordo, mi dico, così
inaspettato spesso si presenta,
con la sua poesia coglie di sorpresa.

Un sussulto improvviso, uno stupore
che avverte il sangue prima della mente.
Come quest'ultima luce riflessa.

 

 

Kath Heywood, “San An sunset”

 

2009

lunedì 8 giugno 2009

Ripeto il tuo nome

Ripeto il tuo nome per ritrovare
il tuo sorriso, l’allegra energia.

E ne esce un suono quasi di canzone,
la musica suonata a un piano-bar.

Il vero amore è quello non espresso,
il lungo bruciare del desiderio.

Divampa e si alimenta di continuo,
travalica la passione ed il sesso.

Lo ripeto quel nome, come un mantra
per averti vicina, dentro il cuore.

 

Mario Schifano, “Grande particolare di propaganda”

 

2005