ed i penduli fili del passato
- tu chiamali ricordi o la distanza
che la memoria punteggia nel tempo.
Io quei giorni uno ad uno li conosco:
potrei narrarli per filo e per segno,
tracciarne la mappa solo sapessi
che così mi conducessero a te.
Ma tu non sei più tu né io del resto
e ombre noi stessi dentro quell'ombra
fluttuiamo come foglie in uno stagno.
Fotografia © Buddy Mays
2008