lunedì 14 luglio 2008

Ricordi notturni

Aggrappato alle funi della notte
ripercorro i sentieri del passato.
Sembrano meno mostruose le strade
di ieri se il buio sfuma i dettagli
e cancella le ombre del ricordo.

Quando vai via lasciandomi l'immagine
di un'auto rossa inghiottita dal traffico
non ho nemmeno un grammo di rimpianto.
Abbracciando il cuscino ti dimentico,
ignaro che la luce tornerà.


Jutta Tillmann, "Ricordi I"


2005

domenica 13 luglio 2008

Vento dal lago

Lo senti il vento che soffia dal lago
e porta effluvi di tigli e ligustri?
Attraversa rade di motoscafi
e i barchini leggeri di Lucia.
Supera valli verdi di castagni
e boschi ombrosi coperti di ghiande.

Lo senti il vento? Soffia via le illusioni
come foglie secche e mi lascia addosso
il vestito nuovo del disincanto.
Esco ferito da lotte di rovi,
sferzato dagli scudisci dei rami,
ma sono vivo, finalmente vivo.

Porto in cuore le mie nuove speranze.


Fotografia © Daniele Riva


2008

sabato 12 luglio 2008

Incendio alla cartiera

Luglio stanotte ha nevicato carta:
dieci milioni di lettere d'amore
strappate e affidate al vento.

Centinaia e centinaia di versi
fatti a pezzi e lanciati tra le stelle.
Piume d'angelo cadute per terra.

Chiazzano il prato bianche come neve
perché un poeta, perché un innamorato
ha ceduto deluso al suo dolore.

Ora piange, in un angolo di cielo.


Immagine © Wallcoo


2008


NOTA: la notte dell'11 luglio uno spaventoso incendio ha devastato la fabbrica di cartone "Galimberti" di Carnate, lanciando nell'aria nel raggio di decine di chilometri una nevicata di bianchi pezzettini di carta bruciata

venerdì 11 luglio 2008

Il sogno crudele

Il sogno che poco prima dell’alba
riporta te è crudele: mi schernisce
mostrandomi quel che poteva essere
per poi svegliarmi e dirmi che non è.

Almeno quei minuti, quei secondi
ti ho avuta - la mia anima innamorata
mi dice. Mi consola, sconsolata.

Poi scendo in strada e il sogno è già scordato,
la città mi accoglie, uno dei tanti.


Salvador Dalí, "Apparizione del volto di Afrodite"


2008

giovedì 10 luglio 2008

Affidi al bianco...

Affidi al bianco tutto il tuo splendore
- le foglie sono solo un corollario,
i braccialetti gli anelli le vene
l'estate che divampa sotto il cielo
e si appende alla collana dorata
come un tramonto arrossato e infinito.

Il tuo sorriso conosce altre labbra
come ferite aperte sulle bocche.


Lluis Ribas, "Marina"


2007

mercoledì 9 luglio 2008

Dimenticarti, a Venezia

"L'alte porte
  rinchiuse su di te e risa di maschere
  che fuggivano a frotte..."

  EUGENIO MONTALE
Al tuo porto sicuro farai rotta,
ignara del gorgo e della bufera.
Non sai dei vaporetti e delle gondole,
di come nel vento guardai le cupole
divinando lo scherno nei riflessi.
Come potresti sapere parole
non dette, sensazioni mai espresse?

Fui io quello inseguito dall'angoscia,
sperduto nel vociare delle calli,
nascosto dietro gli occhiali da sole.
Dimenticarti, a Venezia non era
possibile: avrei dovuto scegliere
canaloni montani o il folle strepito
di una strada di traffico in città.

Tu proseguisti tranquilla il cammino,
avrai riempito mille cruciverba,
cambiato case e tende alle finestre.
E decine di autobus ti avranno
condotta via da me, sempre di più.



Fotografia © Daniele Riva


2002

martedì 8 luglio 2008

Baleni

I tuoi discorsi risuonano ancora
come campane di templi buddhisti
- i pellegrini passano e le scuotono.

I miei fedeli sono associazioni
di idee, piccoli gesti, cose futili
- come lucerne sul far della sera
si illuminano perdute memorie.

Le tue parole accurate sono attimi
di vita, le tessere di un mosaico
che non rivelerà mai più l’insieme
ma che concede gli sprazzi di sé.

In quei baleni, in quei lampi ritorna
l’antico amore e ne ricordo il gusto
di rovo, sento l’amara dolcezza.



Immagine © Wallpaperup


2006