sabato 28 giugno 2025

E tu lo vedi che io canto l’amore

E tu lo vedi che io canto l'amore
- ma gli amori sono passi perduti,
sono rondini che in autunno migrano
o tornano a cantare come il cuculo
in un bel mattino di primavera.

E tu lo vedi che io canto l'amore
- il tuo è un cuore grafito sulla pietra.



IMMAGINE CREATA CON IA

2025

venerdì 27 giugno 2025

Nel Duomo di Parma

La luce che si trasforma in colore
disegna corpi di angeli e santi,
si fa nuvola che evapora chiara
lungo il transetto, diventa oro che
scende a miniare le antiche pietre,
arde come un cero tra le navate.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

giovedì 26 giugno 2025

Manchi II

Come la neve nei giorni di agosto,
come la luce diretta del sole
che a lungo non arriva in qualche posto
situato all'interno di due gole
montane, come l'aria in galleria,
come la luna in una notte scura
quando niente può indicare la via,
come ora che altrove è la tua figura...



FOTOGRAFIA © WALLPAPERS.COM

2025

mercoledì 25 giugno 2025

Il lungomare

Oggi ti veste la luce del mare,
il vento che accarezza le onde genera
riflessi d'oro che ti fanno Danae.

L'estate ora comincia a divampare
e resta questa tua immagine tenera,
resta questa mia illusione vana.



DIPINTO DI VLADIMIR VOLEGOV

2025

martedì 24 giugno 2025

La celebre piazza

La celebre piazza - e tutto diventa
film, spezzoni di memoria dal vivo,
proiettati a colori e in 3D.
Persino camminare sotto i portici
o prendere uno spritz al tavolino
di un bar, personaggi noi stessi, piccole
comparse in questa mattina d’estate.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

lunedì 23 giugno 2025

Notte baccante

C’è questo fiore di luna stasera,
giallo nel cielo come un gelsomino,
gioca con il velario delle nuvole,
con questo senso di ebbrezza che forse
è vino o forse soltanto euforia.
La notte stende tutti i suoi diamanti,
apre il suo fragile cristallo, lascia
entrare uno spiraglio di dolcezza.



WILLIAM-ADOLPHE BOUGEREAU, "BACCANTE"

2025

domenica 22 giugno 2025

Tramonto dopo la pioggia

La casa è come una nave in rada,
risplende nell'incendio del tramonto,
luccica di piogge e di arcobaleni
e il prato è un mare di onde senza posa.

È da queste piccole meraviglie
che conosci il resto, dallo stupore
del finito comprendi l'infinito.



LARRY HOROWITZ, "L'APPRODO"

2025