venerdì 3 dicembre 2021

Cielo rosa d’organza

Un cielo rosa d’organza trascende
le campagne e i tralicci, gli edifici
abbandonati al tempo del subprime.
Esalta le cose più umili, infonde
bellezza livellando le distanze.
Torno da Bergamo con la poesia
negli occhi - il traffico lento prolunga
questo piacere plasmato di luce.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2021

giovedì 2 dicembre 2021

Ritratto di ragazza

La ragazza giovane ha dei capelli
porpora e un cuore di velluto a coste,
i suoi occhiali grandi sono un radar
che scansiona il mondo  - oltre gli anfibi
si spalanca il futuro, si disegnano
mappe che deve ancora decifrare.
Così racconta qualcosa alla madre
e apre il sorriso come una farfalla.



IMMAGINE © ALICEXZ

2021

mercoledì 1 dicembre 2021

Di cattedrali antiche

Di cattedrali antiche la memoria
è piena, di voli di gazze e torri,
di bandiere a sventolare sui merli
e di ponti che scavalcano fiumi
- il ricordo non è lama affilata
ma pungolo che insiste sulla pelle,
è luce che si insinua tra gli scuri
e lentamente versa la sua alba.



IMMAGINE ELABORATA CON PAINNT

2021

martedì 30 novembre 2021

L’equilibrio

Metti in fila i tuoi sogni poi governali
come una barca reggendo il timone
- è tutta una questione di armonia,
l'equilibrio tra la caducità
e lo splendore, tra germoglio e foglia:
devi riuscire a far sbocciare il fiore.



PAUL BOND, "PREVALENTEMENTE SERENO"

2021

lunedì 29 novembre 2021

La letterina a Santa Lucia

La città già vestita di Natale
brinda a una nuova normalità o forse
prova a scuotersi di dosso la polvere
e la paura, sparge le luminarie,
le mischia a quelle stelle che lassù
ardono da tempo immemorabile.
E ha l'animo dei bambini in fila
con la letterina a Santa Lucia.



IMMAGINE © CORRIERE BERGAMO

2021

domenica 28 novembre 2021

Curriculum

I

Ho avuto nel mio cuore come un sasso
la nostalgia guardando un fiume scorrere.

Ho contato le stelle per conoscere
il tempo ed i pensieri di una donna.

Ho sognato altri giorni e altre notti
vinto di noia e di malinconia.

Ho sentito sfuggirmi dalle mani
minuti come manciate di sabbia.

Ho viaggiato su treni troppo caldi
leggendo storie d'uomini e di eroi.

Ho gustato il sapore di mattini
d'autostrada, di vento e di caffè.

Ho cercato l'amore, timoroso,
sperando che l'amore mi cercasse.


II

E per amore ho pianto - ero un ragazzo.

Ho disegnato cuori sulla sabbia
che il grecale ha cancellato in fretta.

Ho scritto un milione di poesie
piene di stelle, di lune e tramonti,
colme di desiderio e sentimento.

Sono stato con nostalgia a Venezia,
con il rimpianto di averla perduta.
Sono tornato con un'altra donna
a dirigere l'orchestra del cuore.

Ho detto delle inutili parole
e ho taciuto invece le necessarie.

Ecco, questo che leggi è il mio curriculum.



DIPINTO DI PAUL BOND

1999 e 2021

sabato 27 novembre 2021

Guidando di notte nella nebbia

"Quella strada, mi sembra, porta
  a Treviglio".
  FRANCO FORTINI
Si snodano le strade nella nebbia
- la sera è scesa a coprire ogni cosa,
nevicata di buio sopra i campi
e le fabbriche sparse nella Bassa.

Andiamo come ciechi in mezzo al nulla,
seguendo il filo di Arianna lasciato
dal navigatore - dove saranno
le Colonne d'Ercole questa notte?



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2021