sabato 21 settembre 2019

Il viaggio del sole

Accendi i fari anche su questo nuovo
compleanno - il tempo scorre, si sa, lascia
cicatrici sulla pelle, dissemina
qua e là qualche dolore, qualche gioia.

Hai assunto una nuova padronanza,
la timidezza l'hai abbandonata
come una muta nel corso degli anni.

E soffi sulle candeline azzurre
compiendo il rito come un sacerdote
che celebri il viaggio del sole.


FOTOGRAFIA © ODYSSEY


2019

venerdì 20 settembre 2019

Il tempo dei vini

Settembre dipinge i suoi cieli, mostra
agli occhi cosa vuol dire bellezza
al di là del confine delle foglie
- l'uva matura pende dai filari
rigonfia di promesse da tenere
al sicuro dentro i moderni tini.
Andiamo tra le vigne senza fretta,
mutuando anche noi il tempo dei vini.


FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2019

giovedì 19 settembre 2019

L’osmanto odoroso

“Già l’olea fragrante nei giardini
   d’amarezza ci punge”.
   VITTORIO SERENI
Sorpresa nella sera di settembre,
svogliata dopo una giornata calda:
Il profumo di pesca dell’osmanto
riempie la via con la sua dolcezza.

Il tramonto ha posto un filtro arancione
sul cielo d’occidente senza nuvole,
cito l’olea fragrante di Sereni.

E voliamo lontano, in quel giardino
su una panchina a due passi dal lago
inebriati dell'osmanto odoroso.


FOTOGRAFIA © JUNI

2019

mercoledì 18 settembre 2019

Barbagli d’estate

Quei barbagli d’estate che intravedi,
le giornate che mentono vestendosi
ancora di sandali e di tè freddo
nascondendo le prime foglie riarse
sono simili alla gioventù che
svanisce ma si ostina a rimanere
viva in certe sue fiammate, in risate
improvvise e desideri abbaglianti.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2019

martedì 17 settembre 2019

Il biglietto della funivia

Lascio il biglietto della funivia
sul mobile laccato dell’ingresso
come ricordo di tutta un’estate.

Un tempo, allo stesso modo, avevo
lasciato un giallo nastro per capelli
nel cuore come memoria d’amore.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019

lunedì 16 settembre 2019

Il ritmo del casaro

La luce è alta sopra la montagna
e l’estate svanisce lentamente
- il fiore di cardo secca tra l’erba
e il sorbo dell’uccellatore tinge
di vermiglio i rami tra terra e cielo.
Nella tranquillità le vacche pascolano
- quassù il tempo è diverso, meditato,
segue il ritmo del casaro che stocca
sulle assi le forme e le stagiona.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2019

domenica 15 settembre 2019

La cicala e la formica

La cicala che canta incessante
nel parcheggio del grande ipermercato
non lo sa che l'estate sta svanendo,
che secchi sono gli steli del mais
e falciano già l'erba e i girasoli.
Anch'io con la mia anima di poeta
continuo imperterrito a cantare
con la maglietta a maniche corte
sperando che la formica si ingozzi.


MILO WINTER, "LA CICALA E LA FORMICA"


2019