lunedì 17 dicembre 2018

Le ombre del disamore

Le pigne dell'araucaria si sfaldano
sul tavolo da giardino lasciato
come ultima illusione dell'estate.

Così l'amore che non vuole morire
e si trascina carponi per miglia
nel deserto arido del sentimento.

Sono corde che non ci decidiamo
a tagliare, passi che non compiamo.
E covano le ombre del disamore.


Pommerenke

BARBARA POMMERENKE, “BOUQUET NUZIALE D’AUTUNNO”


2018



domenica 16 dicembre 2018

Cercando 46/P Wirtanen

Sotto una luna di ghiaccio l’asfalto
è un tappeto grigio di vetri infranti
- nel gelo cerchiamo di individuare
Aldebaran per trovare alla sua destra
la cometa di Natale. Ma troppe
luci ci accecano e siamo soltanto
due punti nella notte, infreddoliti
e soli di fronte a un infinito
che si nega come un qualsiasi dio.


ESO-Comet_Wirtanen

FOTOGRAFIA © ESO


2018

sabato 15 dicembre 2018

Due che si tenevano per mano

Stamane ho visto due che si tenevano
per mano - andavano come se il mondo
non esistesse più per loro, coppia
trasformata in unità che bastava
a se stessa e chiudeva fuori tutto.
Ho pensato a te, a noi, quando ugualmente
ci isoliamo da tutto il resto, e ancora
di più mi sei mancata in quel momento.


Blunt

DIPINTO DI RICHARD BLUNT


2018


venerdì 14 dicembre 2018

Marte nel segno

Oggi l’oroscopo dice che ho Marte
nel segno - preferirei avere te,
questo imprevisto biondo che disegna
ghirigori sul mio cuore, invece
di decisione, determinazione
e forza. Ma queste sono le carte
che ho avuto in dote per questa mattina,
le giocherò distratto dai tuoi occhi.


Zodiaco

ILLUSTRAZIONE DI JOZEF KLOPACKA


2018

giovedì 13 dicembre 2018

In sogno

Lo so che a volte vengo a visitarti
in sogno, rimasuglio di un discorso,
frammento di un pensiero ormai smarrito
nell'inconscio che risale il pendio
seguendo il filo di Arianna del cuore.
Non mi sbarri la porta allora, anzi,
la spalanchi e mi inviti nelle stanze
segrete del tuo io, mi conforti
perché mi possa trovare a mio agio.


Sogno

DIPINTO DI PINO DAENI


2018

mercoledì 12 dicembre 2018

Com'è triste Venezia

Com’è triste Venezia di sera la laguna
Se si cerca una mano che non si trova più
“Com’è triste Venezia se non si
ama più” canta Aznavour in un vecchio
filmato. Ho rivisto quelle cupole,
i palazzi e me stesso ben più giovane.
Quell’uomo sulla gondola ero io,
ero io l’innamorato deluso,
straziato dalla luce nei canali.
Ci sono tornato tanti anni dopo,
certo troppi, a Venezia, per redimerla
con un amore nuovo dentro il cuore.


ACQUARELLO DI DUSAN DJUKARIC

2018


martedì 11 dicembre 2018

Giorno feriale

Osservo nello specchio se ci sei
ma l'alba ancora una volta tradisce
i miei sogni di un giorno feriale,
ridisegna chiarori che riverberano
dalla finestra a nord, dalle montagne
di granito pesanti quanto la tua
assenza. Angeli e illusioni danzano
tra i riflessi di alberi già spogli
- attendo che brilli la tua stella.


Specchio

CARLOS SAN MILLAN, “SPECCHIO”


2018