sere - l'ora d'oro effonderà
su di noi il suo calore, tingerà
ogni cosa di quella sua magia.
E, al centro della scena, vivremo,
rideremo, parleremo del giorno
che se ne andrà e costruiremo la sera
intorno a un piccolo particolare.
"Amore mio,
ti perdono l'assenza,
ti esento dalla ferita".
ANA MARÍA IZA
Duole la tua assenza come una benda
strappata - non la sa affatto lenire
questa consolazione di saperti
altrove, di immaginarti lì, vivere
in altri luoghi, in mezzo ad altra gente.
Come una lettera che scrivo e strappo
di continuo, lasciando che i brandelli
bianchi volteggino in aria, sei tu.
2018
Nella fotografa sorridi dolce
e pieghi il capo sulla destra - come
se ti volessi appoggiare alla mia
spalla, farti sorreggere e così
appartenermi e appartenerti anch’io.
Guarda la fantasia come sa
arguire, come preconizza te
e me, come costruisce già i suoi ponti.
2018
Il sole del tramonto tinge il lago
di giallo - sediamo a guardare alberi
di barche e a sognare di navigare,
di andare nel vento che terge il cielo.
Tienimi per mano, continua a stringerti
a me su questo muricciolo prima
che il sole scenda dietro la collina.
2018
Saliamo per filari di uva nera
fin dove la collina tocca il cielo
per sentirci più lontani da terra,
da ciminiere e inceneritori.
Il mondo è un plastico ai nostri piedi,
ma noi puntiamo lassù quelle nuvole
leggere come bioccoli di lana.
2018
Se qualcosa di me, un moto dell’anima,
un’espressione, un piccolo ricordo
scampato alla furia delle stagioni,
o qualche parola che ti ha strappato
una risata, o ancora un sorriso
tenero rivolto alla tua persona,
se qualcosa di me resterà in te
potrò dire di avere vissuto.
2018
Giallo cielo d’autunno - l’alba già
riversa il suo tuorlo sbattuto, tinge
il gregge delle nuvole lanose,
riverbera sulle case, su strade
ancora lucide di acqua notturna.
E gialli tigli svettano laggiù
e gialli carpini infiammano il campo
nella luce caldissima di ottobre.
2018