Ha piovuto con cattiveria e adesso
resta un cielo azzurro infuso di nuvole
- gradiscine un bicchiere, amore mio,
ha il gusto sopraffino di poesia.
RENÉ MAGRITTE, “LA CORDA SENSIBILE”
2017
Ha piovuto con cattiveria e adesso
resta un cielo azzurro infuso di nuvole
- gradiscine un bicchiere, amore mio,
ha il gusto sopraffino di poesia.
2017
(alla maniera di Gustavo Adolfo Bécquer)
”Due echi che si confondono”.
GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER
Ho chiuso il tuo sorriso nello scrigno
di una poesia tra gli ori dell’alba
e le collane d’ambra del tramonto.
Così quando tu non ci sei e mi manchi
come l’aria, lo apro e ne respiro
ogni ricordo, ne sogno i baci.
2017
Da questo poggio tra i gerani rosa
è mia tutta la valle con i paesi
e i campanili, i boschi che si estendono
fino alle lamine del Resegone.
Nella luce del mezzogiorno brilla
cristallino il diamante dell’estate
- il tempo dell’ozio scorre più lento,
un seme di tarassaco nell’aria.
2017
La cicala ha cantato tutto il giorno
il suo amore da un ramo della sughera -
appartengo anch'io alla categoria,
io che ora scrivo versi sul balcone
e inseguo il sole lungo le vetrate.
Formiche scalano in duplice fila
il muro, operaie di una lineare
concezione di vita che mi è estranea.
Ma tu continua a frinire, amica,
godiamo il dolce frutto dell'estate.
2017
E se mi vedi con l’ombrello in bilico
su un filo teso tra stelle lucenti
e la banalità dei giorni allora
è chiaro che sto scrivendo poesie.
Mi reggo con una mano alla luna
quando cerco la parola esatta
e la incastono - muovo un altro passo
e proseguo sul cammino dei versi.
2017
Costruisco esposizioni universali
di vetro e luce, le arredo, le curo,
metto fiori colorati per te
e le piccole cose che ami tanto.
Sono sogni ad occhi aperti che lascio
galoppare liberi nel futuro -
e, bolle di sapone, si dissolvono
per riformarsi ancora nell’azzurro.
2017
La mia sveglia portatile ha cantato,
il gallo del mattino che accoltella
i miei sogni e li uccide nel bel mezzo.
La poca luce che filtra mi esorta
ad abbandonare le paludose
sabbie mobili del dormiveglia.
Mi infilo sotto il getto della doccia
e contemporaneamente nel reale.
2017