martedì 4 luglio 2017

Lenzuola bianche

“Sul letto dove noi abbiamo un solo cuore”.
    PAUL ÉLUARD

Lenzuola bianche al vento della piazza
garriscono, luminose bandiere
di un sogno d’amore - dalla finestra
anche il cielo benevolo sorride
alla fortuna degli amanti, azzurro
stendardo decorato da Magritte.
L’istante d’estasi si fa infinito.


IG-Ofleatherandlace

FOTOGRAFIA © IG/OFLEATHERANDLACE


2017

lunedì 3 luglio 2017

Questa poesia è per te

Questa poesia è per te, appendila al collo
come i pendagli che ami portare
sul seno - luccicherà anche di più
quando pensi che te l'ho dedicata.

Questa poesia è per te, legala al polso
come i bracciali leggeri che intrecci
- adornerà il tuo braccio e sarà il segno
dolce e infinito di questo mio amore.


Ciondolo

FOTOGRAFIA © CLOUDMIND


2017

domenica 2 luglio 2017

Teatro d’amore

C’è da qualche parte nella memoria
- nel sogno che contamina ricordi? -
uno spiazzo erboso teatro d’amore
circondato da campi di frumento.

È parte del mio immaginario e vedo
papaveri rossi fremere al vento
lieve e caldo di giugno, vedo lei
e me distesi all’ombra di un ciliegio.

Accadde, oppure non fu? Non sa dirlo
la mente e il cuore di continuo sogna.


Grano

FOTOGRAFIA © KALLE GUSTAFSSON


2017

sabato 1 luglio 2017

Dopo la tempesta II

È tornato il ligustro a profumare
il selciato con il profumo antico
e la tortora ha ripreso a nutrire
i suoi piccoli nel nido bagnato.
Il cielo è tutto dentro le pozzanghere,
evanescenti grandi lapislazzuli
- il bacio d’amore dato alla terra
per consolarla dopo la tempesta.


Cielo
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2017


venerdì 30 giugno 2017

Riempie vuoti la poesia

Riempie vuoti la poesia: per questo
spesso la genera l’assenza - penetra
in quello che non è, in quello che manca
e illumina il suo buio come un lampo.

A quello che non siamo parla, a quello
che più intensamente vorremmo essere
- quel bagliore improvviso cerchiamo:
per un istante varchiamo il reale.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017

giovedì 29 giugno 2017

Impressioni

Galli e campane svegliano il mattino.
Un cielo di cenere è sugli ulivi,
dalle montagne sorge il temporale
con la sua sorda rabbia da dio greco.

Scende il vento dal lago a spettinare
i pioppi, ne trae un suono di onde.
Cominciano a cadere improvvise
le grosse gocce, come mitragliate.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2017

mercoledì 28 giugno 2017

Fado triste

Sono passi perduti gli amori,
canta il fado triste, sono cavalli
con le ali di piombo in fondo al mare.

Ma non è vero, lo sappiamo tutti:
è solamente una voce ferita,
è un’anima scottata che fa male.

Gli amori volano verso la luna
con le ali leggere e lasciano impronte
come tatuaggi sopra il nostro cuore.


Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017