Galleggiavi nel dolce dormiveglia,
ninfea sulle acque calme del mattino
viva Ofelia nello stagno di Millais.
Il chiarore dell’alba era un’uguale
presenza - lo sentivo dentro e fuori
di me, all’interno e all’esterno del sogno.
Al risveglio sei rimasta un momento
così - contemporaneamente persa
tra il desiderio e la luce del giorno.
JOHN EVERETT MILLAIS, “OPHELIA”
2015