domenica 8 febbraio 2015

Arte poetica

Architetture di tempo ho innalzato
al cielo e le ho specchiate nei canali,
nell’acqua iridescente dei miei fiumi.

Ho preso pugni di sabbia e parole
e li ho sparsi nel vento, li ho donati
ai merletti sfrangiati delle onde.

E tu, al mio fianco, sei la cattedrale
che contiene tutta la mia poesia.

 

Olbinski

RAFAL OLBINSKI, “DANCING TO THE END OF LOVE I”

 

2015

sabato 7 febbraio 2015

Guardando cadere la neve

La neve scende come una promessa,
la neve cade come una minaccia.
Tu ti preoccupi per le camelie,
io per la condizione delle strade.

Ma restiamo affascinati a guardarla
cadere, come bambini che sognano
discese con lo slittino e pupazzi,
ancora ci lasciamo ipnotizzare.

 

Neve

FOTOGRAFIA © THE LITTLE HERMITAGE/TUMBLR

 

2015

venerdì 6 febbraio 2015

Stella del mattino

Quando l’alba riaccende i miei pensieri
tu vieni - sei la stella del mattino
che racconta la verità dei sogni
e discerne menzogne e desideri.

Mi affido al tuo materno e femminile
sentire per non camminare cieco
nel giorno, per trovare con i passi
il sentiero battuto del reale.

 

Mucha

ALPHONSE MUCHA, “ÉTOILE DU MATIN”, PART.

 

2015

giovedì 5 febbraio 2015

Una speranza di primavera

Aggiungo un filo di parole al collo
esile di questo giorno d’inverno
- la poesia che sorge dal mattino
è una speranza di primavera,
uno spuntare di viole nel prato.
È amore anche questo respirare
l’aria fredda e sentirvi le magnolie
bianche, i narcisi ora pronti a fiorire.

 

Violets

FOTOGRAFIA © 52FLEA

 

2015

mercoledì 4 febbraio 2015

Ad ogni luna piena

Tu ti intestavi la luna - l’amore
da quella sera avrebbe avuto il suo
volto rotondo stampigliato a vivo,
fustellato per sempre nel ricordo.

Sono passati anni, le nostre strade
hanno seguito sentieri diversi,
ma ad ogni luna piena sorge e grida
il licantropo di un amore perduto.

 

Luna

IMMAGINE © THE SACRED LIFE OF RAIN

 

2015

martedì 3 febbraio 2015

Il riflesso

Il riflesso arriva come l’onda,
colorato di ponti e di sponde,
del cielo dove galleggiano nuvole,
del bianco e rosso di larghi battelli.

È l’arte della luce che maneggia
pennelli e arcobaleni e ridispone
i suoi colori come dei vetrini
frantumati in un caleidoscopio.

 

Riflessi

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

lunedì 2 febbraio 2015

Inverno

Dietro i vetri l’inverno ora gualcisce
il campo - l’erba verde è divenuta
stopposa canapa, mette tristezza.

Un tempo, tanti anni fa ormai, smaniavo
che tornasse l’estate a modellare
il mio amore, sospeso alla sua luce.

Adesso prendo la malinconia
e la bacio sulla bocca, come lei.

 

Inverno

FOTOGRAFIA © WALLPAERSWA

 

2015