Architetture di tempo ho innalzato
al cielo e le ho specchiate nei canali,
nell’acqua iridescente dei miei fiumi.
Ho preso pugni di sabbia e parole
e li ho sparsi nel vento, li ho donati
ai merletti sfrangiati delle onde.
E tu, al mio fianco, sei la cattedrale
che contiene tutta la mia poesia.
RAFAL OLBINSKI, “DANCING TO THE END OF LOVE I”
2015