lunedì 12 gennaio 2015

Città della memoria

Cambiano le città, cambiano i luoghi
come cambiamo noi - mettono pezze,
demoliscono, rifanno da capo
proprio come facciamo con la nostra
vita quando trascorrono gli anni.

E tu, città della mia gioventù,
città della memoria, adesso tremi
al vento di dicembre come donna,
lasci cadere i tuoi baci sul viso
del ragazzo che ero - come fuoco.

 

Merano

FOTOGRAFIA © IVANA2955

 

2014

domenica 11 gennaio 2015

L’aruspice del giorno

Leggo nelle striature del crepuscolo
il futuro - chiedo di lei, di me
e della nostra unione. Lo domando
a questa luce che non vuol finire
e sembra finalmente voglia dirmi
qualche cosa, rivelarmi un segreto.
Sono l’aruspice del giorno, perso
a rimirare il cielo verso ovest.

 

Sunset

FOTOGRAFIA © MALCOLM SMITH

 

2014

sabato 10 gennaio 2015

Da lontano

Da lontano, da questa mia città,
dalle complessità della mia vita
che nel gorgo dei giorni costruisce
e demolisce i suoi castelli di carte,
sono il burattinaio e il burattino,
piromane e pompiere dei miei sogni.
Da lontano ciò che tu vedi è
l'acrobata sul filo dell'amore.

 

Buchholz

QUINT BUCHHOLZ, “GIACOMOND (THE EDGE)”

2015

venerdì 9 gennaio 2015

Distanze II

Di questo cielo bianco e azzurro immagini
e il tuo stupore è solo un sogno speso
mentre stendi il bucato o guardi fuori
dalla finestra della tua cucina.

Distanze ci dividono, ci stremano
quando la notte accendendo le stelle
ci chiama e ci invita all'amore, quando
spegniamo il desiderio in un sospiro.

 

Jung

FOTOGRAFIA © ESTHER JUNG

 

2014

giovedì 8 gennaio 2015

Due nuvole

Nel cielo dell’alba come farfalle
in amore si intrecciano due nuvole
rosate, annodano i loro destini
per breve tempo prima di svanire.

Guidando verso nord le guardo e penso
che sono una metafora perfetta
della vita e dell’amore - poi trovo
la solita coda e altri pensieri.

 

Nuvole

FOTOGRAFIA © NOMAD ANTARCTICA

 

2014

mercoledì 7 gennaio 2015

Ancora sono le nebbie

Ancora sono le nebbie ad avvolgerci:
siamo come statuine da presepe
messe da parte con cura, racchiuse
in una scatola con la velina
accartocciata perché non si urtino.

Il mondo è informe, galleggia etereo
nel vapore, leggero come il borgo
di una fiaba sospeso tra le nuvole.
Io sono il principe in questa mattina
d’inverno, tu la bella addormentata.

 

Bergamo

FOTOGRAFIA © DIMITRI SALVI

 

2014

martedì 6 gennaio 2015

Cielo di velluto

La poesia di un cielo di velluto
sembra scritta stanotte per noi
- un fiorire di stelle per i nostri
pensieri che come fili si intrecciano,
come lampade di un altro Natale,
e lo sbocciare improvviso nel buio
di un desiderio, intenso e fugace
bagliore di una stella cadente.

 

Stelle

FOTOGRAFIA © LA STAMPA

 

2014