Soffia il favonio nel mattino rosa
e senti già un gusto di primavera,
ignaro della neve che verrà,
del ghiaccio che orlerà il bordo del secchio.
Come cicala d’estate non pensi
al futuro, rimani lì nel vento
a cantare e continui a coltivare
il fiore effimero del carpe diem.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2015