Cosa sarà questo tuo amore? Cosa
ne incarna il gusto di miele e di sogno?
Che cosa riempie il vuoto del tuo cuore?
Quale ago ne cuce i bordi di feltro?
No, non può essere il mio desiderio
perduto, non può rovesciare come
un guanto i giorni di un altro domani.
Eppure, quella è la nostra chimera.
RAFAL OLBINSKI, “LA TRAVIATA”
2014