mercoledì 9 luglio 2014

Giorno di luglio

La cicala canta all’estate, chiede
conto di questo cielo alto di luglio
che consuma l’ombra e i prati d’asfalto.

Adesso che più azzurra è l’ora, cede
al turchino del mare l’inquietudine,
galleggia via come una vela bianca.

E nel retino chiaro della sera
faremo balenare tante stelle
per catturare la malinconia.

 

Normandie

VLADIMIR VOLEGOV, “NORMANDIE”

 

2014

martedì 8 luglio 2014

Lettera a un’assente

Il cielo è azzurro come non l’hai visto
mai e la ruta è fiorita di giallo
proprio accanto alla lavanda - i papaveri
islandesi tingono di arancione
l’aiuola, li ho piantati dopo che
te ne sei andata: infiammano il giardino
come la tua assenza fa erba bruciata
nel verde pascolo che era il mio cuore.

 

papavero

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014

lunedì 7 luglio 2014

Il nostro rompicapo

Mettiamo ordine, togliamo i vincoli,
chiamiamo con il suo nome l'amore.
Lo so che stasera c’è luna nuova
e le nuvole flottano sul cuore.

Ma il lampo della passione scintilla
dove il giorno lascia il posto alla notte
- il caos trova la sua risoluzione
e il nostro rompicapo è solo un bacio.

 

Kiss under the rain

LEONID AFREMOV, “KISS UNDER THE RAIN”

 

2014

domenica 6 luglio 2014

Canta l’orchestrina

E canta l’orchestrina, canta No
woman no cry
e balla tutta la gente
- l’illusione di un amore galleggia
come un petalo rosso di papavero
sull’acqua scura della notte nuova.

E canta l’orchestrina Aver paura
d’innamorarsi troppo
e tu sorridi
al mio amore - una piccola rosa
di carta sbocciata tra la luna
e il mattino a confondere il tempo.

 

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LEONID AFREMOV, “JAZZ BAND”

 

2014

sabato 5 luglio 2014

Come una foglia di tè

Gusti l’aroma dell’estate come
una foglia di tè, senti il vigore
della cinciallegra che canta al cielo
da un ramo d’acero, della lucertola
immobile nel sole, del coniglio
selvatico che hai sorpreso tra il folto.
E lentamente vai sotto il fogliame
di luglio con quel sapore di vita.

 

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FOTOGRAFIA © FLORIN GORGAN

 

2014

venerdì 4 luglio 2014

Karkadè

Della felicità noi dibattiamo,
se l’arte la contempli o se ne astragga.
Costruiamo castelli in aria e poi
con un breve gesto li dissolviamo.

E nei bicchieri il karkadè si vela,
la brocca è un fiore rosso spalancato
sul tavolo di resina - lo vedi?
È già poesia la felicità.

 

Karkade-tea

FOTOGRAFIA © VK

 

2014

giovedì 3 luglio 2014

Un’eco lontana

Il tempo passa sugli anniversari,
cambia le prospettive, ridispone
i pezzi sulla scacchiera, rigioca
mosse in una maniera differente.

Adesso il tuo nome è soltanto un’eco
lontana che il vento del mare porta
come un gusto di salso - il ricordo
ha bruciato altri ponti dietro sé.

 

chess-pieces-debbie-dewitt

DEBBIE DE WITT, “CHESS PIECES”

 

2014