Le tue mani un volo di gazze scese
dalle pinete di salso e di resina
ora parlano di te e il viso dolce
della memoria racconta che il tempo
in questa dimensione non è scorso.
Sollevi un cespo di fresie, il tuo sguardo
che illumina di nuovo la mia vita
e smalta immagini troppo sbiadite.
Il respiro ti palpita nel seno,
come talora accadeva nel bacio.
Sei com'eri. Sei come ti ricordo.
SALVADOR DALÍ, “APPARIZIONE DEL VOLTO DI AFRODITE”
2013